Domani a Ottana, alle 21,30 quinto appuntamento della rassegna teatrale EstaTeatro a cura della Compagnia Il Crogiuolo.
Organizzata dalla Compagnia teatrale dei Barbariciridicoli la rassegna si avvale infatti della partecipazione di altre compagnie della Sardegna con l’obiettivo di accrescere la qualità dell’offerta culturale.
Domani sera la Compagnia Il Crogiuolo presenterà a Ottana una pietra miliare del teatro isolano, “Su Connottu”, scritto dal poeta nuorese Romano Ruju, testo riveduto al femminile da Rita Atzeri, per raccontare, attraverso la vicenda di Paskedda Zau (popolana nuorese, vedova, madre di dieci figli), la sommossa popolare contro gli effetti della Legge delle Chiudende che nel 1868 autorizzò la recinzione dei terreni.
Prossimi appuntamenti:
Il prossimo appuntamento, spettacolo – evento, è previsto per il 1 agosto alle 21,30, anfiteatro Parodi, con “Carla o dell’essere se stessi” a cura dei Barbariciridicoli che aprono una nuova e inedita esperienza di “Teatro della testimonianza”: “per la prima volta – spiega Belloni – non ci sarà un attore a interpretare un personaggio, ma una persona reale che racconterà la propria storia: Carla Baffi, 55 anni, di cui 53 vissuti come Enzo Giagoni, 30 anni di onorato servizio nel corpo di polizia, una figlia di 30 anni, 4 donne importanti nella sua vita e un matrimonio durato 24 anni.
Enzo è tragicamente sopravvissuto nel 2013, a Olbia, al ciclone “Cleopatra” che gli strappò dalle mani la figlioletta Morgana, di soli 2 anni, insieme alla sua auto e alla sua nuova compagna, Patrizia, inghiottite maledettamente in un fiume di acqua e fango”.
Attraverso l’esemplare e toccante esperienza di Carla, a tratti anche umoristicamente ironica, ci si propone di contribuire a superare i pregiudizi e le diffidenze alla base di tutte le fobie sociali, ancora fortemente radicate, verso qualsiasi tipo di diversità.
Si prosegue domenica 8 agosto alle 21,30 con “Fuga dall’Asinara”, a cura del Teatro Sassari, e venerdì 13 agosto sempre alle 21,30 “Santa Subito 5 G” di Francesca Falchi.
Dopo gli spettacoli teatrali, ci sarà l’abbattimento della quarta parete con il momento riservato a “Gli artisti si raccontano”: confronto, scambio e condivisione tra attori e pubblico.
La rassegna è realizzata grazie all’importante sostegno del Comune di Ottana, che, insieme all’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, alla Fondazione di Sardegna, e al Gal Barbagia (col Progetto Cultura al Centro) contribuiscono alla manifestazione, consentendone anche il suo svolgimento interamente gratuito.