In applicazione del Protocollo d’Intesa siglato il 25 giugno 2020 da ADM Direzione Territoriale di Toscana, Sardegna e Umbria e Comune di Sassari, finalizzato all’accertamento di violazioni in materia di diritti di proprietà intellettuale e di sicurezza dei
prodotti, i funzionari ADM di Sassari, unitamente all’ufficiale e agli agenti del Nucleo di Polizia Commerciale del Comando di Polizia Locale del medesimo capoluogo sardo, hanno effettuato un’operazione antifrode presso un punto vendita ubicato nella zona industriale di Sassari che ha portato al sequestro di circa 4 mila articoli per l’immissione sul mercato di diverse tipologie di merce, prevalentemente giocattoli, sprovvisti della necessaria marcatura CE e che a vario titolo violavano le normative in materia di sicurezza dei prodotti destinati ai bambini.
Nello specifico, per oltre 2 mila pezzi è scattato il sequestro amministrativo ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 689/81 con sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 10.000 euro per aver posto in commercio sul territorio nazionale giocattoli non conformi agli standard di sicurezza e sprovvisti della marcatura CE; per circa 1.500 pezzi con marchio CE contraffatto è stata trasmessa apposita segnalazione all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato di cui agli artt. 515 e 517 c.p. per frode in commercio e per uso di prodotti con segni falsi o contraffatti, usurpando titoli di proprietà industriale.
Venivano infine sequestrate 200 maschere da sub, definite DPI di I categoria, anch’esse prive della prevista marcatura CE