Viaggio nel futuro DOMANI (sabato 10 luglio) alle 19 al Giardino Olivarium di Sestu con il “Circo Maldestro” del mimo Franco Fais sotto le insegne del XVII Festival “Bastoni e Burattini” organizzato da Le Compagnie del Cocomero: un coinvolgente spettacolo su una strana compagnia di artisti che dopo la catastrofe cercano di regalare al mondo istanti di felicità. E nel pomeriggio (alle 17) il laboratorio“Costruisci e porta a casa” a cura di Paolo Cattaneo.
Un triplice appuntamento con il XVII Festival “Bastoni e Burattini” OGGI (venerdì 9 luglio) dalle 17 nel Giardino Olivarium di Sestu: si parte con “Costruisci e porta a casa”, il laboratorio di Paolo Cattaneo poi (alle 18) “L’uomo seduto nel nulla” di Antas Teatro con Stefano Farris e (alle 19) i clowns acrobati del Teatro del Sottosuolo in “Hope!Hope!Hopla”.
Il XVII Festival “Bastoni e Burattini” organizzato da Le Compagnie del Cocomero prosegue nel Giardino Olivarium di Sestu fino a domenica 11 luglio.
L’arte per restituire il sorriso a un’umanità afflitta dopo una catastrofe e regalare istanti di felicità: il “Circo Maldestro” del mimo Franco Fais in scena DOMANI (venerdì 9 luglio) alle 18 al Giardino Olivarium di Sestu per la XVII edizione del Festival “Bastoni e Burattini” organizzato da Le Compagnie del Cocomero con la direzione artistica di Rahul Bernardelli racconta una storia ambientata in un ipotetico prossimo futuro.
«Ci troviamo nell’anno 2030, la popolazione della Terra è ancora molto triste e sconvolta perché negli anni precedenti il mondo è stato colpito da una terribile sciagura. Sul pianeta regna la malinconia, gli esseri umani non sorridono più e non assistono più a nessuno spettacolo» – racconta il poliedrico artista, allievo di maestri come Angelo Corti e Marise Flach (assistente di Etienne Decroux), Marcel Marceau e Yves Lebreton. «Un vecchio regista cerca di reagire e di ridare allegria alla gente riorganizzando uno spettacolo brillante, così prende il telefono e contatta quelli che erano i suoi migliori attori, cantanti e acrobati: nasce così il “Circo Maldestro”».
Sotto i riflettori una curiosa compagnia di artisti, grandi stelle di un passato ormai quasi dimenticato, già ritiratisi dalle scene i quali, ormai vecchi e un po’ malconci, provano rimettere in piedi il loro spettacolo – «ma con tutti gli acciacchi che si ritrovano, tra artrosi, ernie, perdita di memoria, le prove non vengono proprio bene: tra attacchi di tosse, cadute, incomprensioni tra musicisti e attori, viene fuori uno show patetico e buffo».
Un gioco metateatrale in cui Franco Fais interpreta e “anima” i diversi personaggi, rappresentando con marionette e burattini, maschere, mimo e clownerie la fatica ma anche la passione di questi moderni “eroi”, impegnati nell’ardua impresa di mettere alla prova il proprio talento e far rivivere l’emozione delle antiche performances. «L‘acrobata contorsionista Olga Ankalonga, la cantante lirica Zoryana Stridula, il mago Mustatz e compagni si danno tanto da fare per non deludere il pubblico e con grande fatica riescono almeno a concludere i loro numeri – rivela Fais. «Gli artisti sono comunque soddisfatti, perché sono convinti che la vita deve continuare con tanta allegria, che bisogna cancellare le storie tristi e dare spazio alla felicità».
Il pomeriggio di DOMANI (sabato 10 luglio) alle 17 si apre nel segno del gioco e della creatività con il laboratorio “Costruisci e porta a casa” rivolto a bambine e bambini curiosi, che si divertiranno a inventare e costruire oggetti e personaggi fantastici.
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Un triplice appuntamento con il XVII Festival “Bastoni e Burattini” OGGI (venerdì 9 luglio) dalle 17 nel Giardino Olivarium di Sestu: si parte con “Costruisci e porta a casa”, il laboratorio di Paolo Cattaneo poi (alle 18) “L’uomo seduto nel nulla” di Antas Teatro con Stefano Farris e (alle 19) i clowns acrobati del Teatro del Sottosuolo in “Hope!Hope!Hopla”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
IL LABORATORIO
Si intitola “Costruisci e porta a casa” il laboratorio a cura di Paolo Cattaneo in programma tutti i giorni dal 3 all’11 luglio alle 17 nel Giardino Olivarium di Sestu: esercizi di creatività per bambine e bambini che nella dimensione del gioco scopriranno come utilizzare in modo originale i materiali lasciandosi guidare dalla fantasia.
SPETTACOLI
Fantastiche, sorprendenti e poetiche avventure con “Fratelli De Idda” di Antas Teatro – domenica 11 luglio alle 18: una pièce immaginifica e tutta da scoprire con la cifra della storica compagnia di San Sperate, una performance spettacolare e interattiva incentrata sulle antiche e moderne favole, raccontate e “messe in scena” dagli artisti con la “complicità” del pubblico, che diventa protagonista nel meraviglioso gioco del teatro, dove la finzione si trasforma in realtà.
Finale scoppiettante per la XVII edizione del Festival “Bastoni e Burattini” – domenica 11 luglio alle 19 con un Pulcinella diventato padre di un Piccirillo in “Questo bimbo a chi lo do?” con Le Guarattelle di Enrico Francone: la celebre ninna nanna diventa realtà, e sulla scena prendono forma i personaggi grotteschi dell’immaginario popolare, in una vicenda dai toni fiabeschi e surreali ma anche inquietanti, con l’inevitabile lieto fine.
E a seguire i racconti del Cantastorie Ivan Dell’Edera (Bari) tra antiche favole, miti e leggende, vicende di tempi remoti e temi universali che diventano divertiti e divertenti “stornelli”: in scena la “Passione Pugliese” tra interessanti spunti di riflessione sul presente, sulle contraddizioni e i paradossi della società, sui desideri più strani e irrealizzabili e sulle rivoluzioni e le utopie del possibile, in una funambolica e sorprendente “cronaca” del presente tra ironia e poesia.
IL FESTIVAL
Si rinnova l’appuntamento con lo “storico” Festival “Bastoni e Burattini” organizzato da Le Compagnie del Cocomero – storica compagnia di teatro di figura fondata e diretta da Rahul Bernardelli giunto alla XVII edizione: un ricco cartellone con tredici spettacoli in programma dal 3 all’11 luglio 2021 nello spazio insolito e suggestivo del “Giardino Olivarium” in via Ottaviano Augusto a Sestu – un nuovo teatro “en plein air” per le colorate avventure di fantastici personaggi e avvincenti e poetiche storie “appese a un filo”. Una nuova, inedita cornice per l’attesa kermesse, ormai quasi “maggiorenne”, che per la prima volta non si svolge a Casa Ofelia – riaperta al pubblico e restituita alla città come luogo deputato per manifestazioni ed eventi culturali dal 2004 proprio in occasione della prima edizione del Festival “Bastoni e Burattini”. Unica nota dolente – dovuta a incomprensioni e sovrapposizioni nel calendario degli appuntamenti cittadini – per una XVII edizione che si annuncia piena di belle sorprese per il pubblico di giovanissimi e famiglie che ormai da più di tre lustri segue assiduamente, con interesse e passione il Festival.
Sul palco del Giardino Olivarium di Sestu si alternano artisti e compagnie di spicco della scena nazionale e isolana, ma anche d’oltre oceano, tra la storia di “Arlecchino e il furto d’Amore” con i burattini della Compagnia Il Baracco (Como), il “Juke box fiabe e poesie” di Rosetta Martellini e “Pulcinellamoltomosso” con Le Guarattelle di Enrico Francone (Puglia), poi la “Passione Pugliese” del Cantastorie Ivan dell’Edera (Bari), le “Storie di incantesimo” con le marionette del Teatro del Molino (Brasile-Italia), le avventure di “Lutka” con i burattini del Teatrino di Carta (Bologna).
E ancora la favola ecologica di “Madre Terra” con il Baracco (Como), le deliziose scimmiette del “Manovella Circus” di Teatro Tages / Teatro del Segno (Cagliari) e le performances teatrali “L’uomo seduto nel nulla” e “Fratelli De Idda” con gli attori della compagnia Antas Teatro (San Sperate), le acrobazie e i numeri di “magia” dei clowns in “Hope!Hope!Hopla” del Teatro del Sottosuolo (Napoli), il “Circo Maldestro” di Franco Fais (Bonarcado) e un inedito Pulcinella in “Questo bimbo a chi lo do?” con Le Guarattelle di Enrico Francone (Puglia) e a seguire il Cantastorie Ivan dell’Edera (Bari) che incanterà con i suoi racconti grandi e piccini.
Il XVII Festival “Bastoni e Burattini” è organizzato da Le Compagnie del Cocomero con la direzione artistica di Rahul Bernardelli e il coordinamento di Monica Pistidda, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Sestu – e con il contributo della Fondazione di Sardegna