Dopo la prima approvazione da parte delle Rsu, l’ipotesi di accordo è stata presentata e votata in tutti i luoghi di lavoro, con assemblee in presenza e in remoto, garantendo sempre il distanziamento personale e la sicurezza dei lavoratori.
Alla fine della consultazione hanno votato 1.526 lavoratori e lavoratrici, pari a oltre il 63% dei 2.408 lavoratori interessati dal nuovo piano sociale 2021 -2022 in Sirti Spa, i voti favorevoli sono stati 1.261 (circa l’83%) i contrari 249 (circa il 16%), 8 le schede bianche e 5 le nulle.
L’approvazione a larga maggioranza dell’accordo rappresenta un risultato importante perché oltre a scongiurare finalmente, dopo una lunga vertenza, i 764 licenziamenti annunciati dall’azienda permette di abbassare anche la percentuale di utilizzo del contratto di solidarietà passando dal 35% del 2019 al 25% previsto da questo accordo ed avrà durata massima soltanto di un anno.”
Lo dichiarano in una nota Marco Giglio, Rosita Galdiero e Michele Paliani, coordinatori nazionali di Sirti spa rispettivamente per la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil e la Uilm-Uil.