Ieri sera grande successo alla presentazione del progetto “Chiesa – Museo” messo in campo dall’Associazione “Tramandars” con le illustrazioni dello storico Domenico Russo. Ed è così che gli stessi cittadini hanno avuto la grande opportunità di conoscere ed ammirare opere di grandi artisti che sono nell’antica chiesa della Collegiata, a firma di autori come Cecco De Rosa del ‘600 napoletano o Andrea Vaccaro del barocco italiano. Gli artisti e professionisti di “Tramandars” guidati da Tani Russo, hanno dato vita ad un interessante ed innovativo progetto di musealizzazione della Chiesa della Collegiata nel Borgo del Casamale ed ecco che con un sofisticato sistema di luci è stato possibile vedere quella storia e quell’arte nella quale il cittadino vive ogni giorno senza che se ne accorgesse.
“Dobbiamo avere consapevolezza di ciò che abbiamo. E’ la città che deve essere parte di un processo di apertura culturale perché la valorizzazione dei prodotti – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana – degli ambienti in cui viviamo, della memoria storica ereditata, possono creare un indotto economico e turistico davvero interessante. Sono ripresi gli scavi archeologici presso la Villa Romana con la Missione Internazionale che vede insieme l’Università di Tokyo e l’Università Suo Orsola Benincasa di Napoli. A breve e finalmente speriamo di allestire alcune esposizioni di reperti archeologici presso il Comune e due sale laboratoriali in città”.
“Crisommole 2021” è stato ideato e organizzato dall’Associazione Amici del Casamale. Di successo le escursioni culturali ad opera della ProLoco sommese guidata dal Presidente Francesco Mosca, con apertura della Villa Augustea dove proprio in questi giorni con il ritorno degli archeologi giapponesi sono ripresi gli scavi e presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo con le visite alle Chiese sotterranee e al Chiostro di notevole bellezza e ricco di capolavori del ‘700, grazie alla disponibilità del Direttore dei Beni Culturali, prof. Emanuele Coppola e dei Padri Francescani.
Di particolare interesse anche la visita al Complesso Monumentale di San Domenico che ha visto la narrazione dello storico Alessandro Masulli, Direttore dell’Archivio Storico, alla Chiesa di San Pietro. Non sono mancate escursioni al Castello D’Alagno, alla cinta muraria del Castello Aragonese, al Castello Normanno, al Santuario Mariano di Santa Maria a Castello tra i più piccoli al Mondo. Con Somma Trekking è stato possibile visitare gli albicoccheti, entrare nel cuore del Monte Somma vero monumento geologico nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio in quanto unica testimonianza naturale dell’eruzione del 79 d.C. dove è possibile ammirare materiale vulcanico.
“Io penso che dalle tradizioni di questo territorio si possa davvero ripartire – ha affermato Salvatore Aliperta, Vice Presidente dell’Associazione “Amici del Casamale” – fare economia. Bisogna fare un’operazione di grande valorizzazione di questo territorio”.
E il Parco Nazionale del Vesuvio sta lavorando al Marchio di Qualità Ambientale dei prodotti agricoli del territorio
“Il Parco Nazionale del Vesuvio, attraverso una serie di eventi – ha affermato Salvatore Faugno, Consigliere Direttivo del Parco Nazionale del Vesuvio – favorisce la conoscenza dei prodotti in modo tale da cercare di far nascere un indotto che possa riguardare non soltanto le visite al Gran Cono ma anche il territorio tutto. E’ in preparazione anche un marchio di qualità ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio”.
E l’albicocco è tra le specie prese in considerazione per la tutela della biodiversità
“E’ in atto un progetto finanziato dalla Regione Campania, un progetto PSR sulla Tutela della Biodiversità Fruttifera Autocona e l’albicocco rientra tra le specie che sono state prese in considerazione per recuperare materiale autoctono – ha affermato Chiara Cirillo del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli – e conservarlo in campi catalogo per poi avviare un processo di valutazione delle caratteristiche qualitative e di resistenza ad eventuali cambiamenti climatici, condizioni di coltivazioni, e utilizzare quelle che saranno ritenute le varietà più meritevoli dal punto di vista della tolleranza alle condizioni climatiche attuali saranno utilizzate in futuri programmi di miglioramento genetico”.
“Crisommole 2021” con conferenze ed escursioni. Oggi la grande opportunità di vedere le la prima volta la nuova area venuta alla luce dagli scavi archeologici in corso alla Villa Augustea di Somma Vesuviana ad opera della Missione internazionale dell’Università di Tokyo con la Suor Orsola Benincasa di Napoli.
E intanto dal Gal Vesuvio finanziamenti per ben 6.400.000 euro per le imprese locali.
“Il Gal Vesuvio Verde è una grande opportunità per il nostro territorio. Ho firmato già decreti di finanziamento per i progetti presentati. Siamo un GAL di nuova costituzione – ha dichiarato Francesco Ranieri, Presidente del GAL Vesuvio Verde – e speriamo di spendere tutta la dotazione finanziaria di 6.400.000 euro che ci è stata assegnata dalla Regione Campania. Siamo convinti di poter concludere in modo trionfale questa misura di finanziamento”.
Strade del Vino sta lavorando alla Carta Europea del Turismo Sostenibile.
“Il primo progetto che stiamo mettendo in campo in collaborazione con il Parco Nazionale del Vesuvio è quello relativo alla Carta Europea del Turismo Sostenibile. Abbiamo proposto una serie di azioni per la valorizzazione del territorio e la Strada del Vino segna i percorsi delle aziende che fanno parte dei 17 comuni del sistema territoriale rurale 16 del Vesuvio – Somma. Rispetto al Parco del Vesuvio – ha dichiarato Clementina Iervolino, Presidente Strade del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani – e ai comuni della DOP abbiamo anche Pompei. Sempre in collaborazione con il Parco del Vesuvio e su questo abbiamo chiesto anche un confronto con la Regione Campania è quello dell’aggiornamento della Carta Turistica. La Strada del Vino segna i percorsi sia aziendali, sia archeologici, sia naturalistici, sia paesaggistici dell’area di riferimento, dunque abbiamo l’obiettivo di ampliare la Carta Turistica. In considerazione anche degli ultimi cambiamenti c’è un turismo sempre più interessato al trekking e dunque vogliamo organizzare percorsi strutturati che abbinino degustazione a momenti culturali. Questo territorio è ricco di Biodiversità ma ciò che manca è una comunicazione massiva e dunque c’è necessità di promozione del territorio”.
Il Pomodorino del Piennolo conquista mercati nazionali ed internazionali a Genova
“Stiamo cercando di creare sinergia sul territorio con tutte le altre organizzazioni presenti come La Strada del Vino – Slow Food – ha dichiarato Cristina Leardi, Presidente del Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo Vesuvio DOP – e proprio in queste ore il Pomodorino del Piennolo è presente a Genova al Slow Fish e accompagna tutti i prodotti dell’ittica”.
Ricordiamo che Crisommole 2021 è voluto, ideato ed organizzato dalle Associazioni “Tramandars” ed “Amici del Casamale”, “Outdoor Vesuvio” con la collaborazione della ProLoco di Somma Vesuviana, Museo di Tradizioni Etnostoriche delle Genti Campane, “Somma Trekking” , “BMW Motorrad Club Partenope”, Associazione Ingegneri ed Architetti di Somma Vesuviana, GAL Vesuvio, Regione Campania, Comune di Somma Vesuviana.