Un’epopea sportiva per chiudere in bellezza la XXI edizione di Suoni e Ritmi per la Pace 2021 / Festival Incontriamoci all’Aperto promossa dal CRUC / Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari e dal Palazzo d’Inverno con la direzione artistica di Betty Oro, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio e il sostegno del MiC, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari – nell’ambito del progetto Intersezioni 2021 / rete di festival senza rete: con un ricco cartellone tra spettacoli e laboratori per un’estate in città.
S’intitola “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” lo spettacolo di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese con la regia di Rosalba Piras, in scena DOMANI (venerdì 16 luglio) alle 20 nel nuovo Spazio all’Aperto della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari (in viale Sant’Ignazio da Laconi 76) per un ritratto del leggendario ciclista, che aveva combattuto nella grande guerra ma gareggiava «non per la gloria o le donne, o il successo, ma solo per “i schei”». Non aveva neppure le physique du rôle del campione, correva “per fame”, la fame atavica della miseria, e per aiutare la sua famiglia ma vinceva e vinceva … anche (primo italiano) per ben due volte il Tour de France.
Un affascinante viaggio nella storia del Novecento tra la cronaca di gare importanti, ardue salite e discese precipitose, e la ricostruzione della temperie culturale e del contesto economico, politico e sociale in cui Ottavio Bottecchia, ottavo figlio di un mugnaio e di una casalinga, medaglia di bronzo al valor militare, muratore in gioventù ma in seguito anche imprenditore, con la fabbrica di biciclette che porta il suo nome, conquistò le sue vittorie. Un centauro improbabile ma con la stoffa del campione, il cui nome è rimasto impresso nella memoria collettiva anche me la sua misteriosa e tragica fine: «fu trovato massacrato di bastonate riverso in un canale nei pressi di un vigneto il 3 giugno 1927».
Tiziano Polese ripercorre le tappe fondamentali dell’esistenza e della carriera di un testimone di un’altra epoca, in un’Italia segnata dalla povertà ma ancora caratterizzata da saldi principi etici e morali e insieme disegna un variegato affresco della società e del mondo sportivo, con una galleria di personaggi eccentrici, stravaganti e temerari accomunati dall’amore per le due ruote.
E forse «cavalcando quella pista ciclabile insieme a questi eroi, si potrà forse scorgere di lato quell’infame autostrada che inevitabilmente ci porterà a fare un focus sullo stato di questo strano paese chiamato Italia.»
“Suoni e Ritmi per la Pace 2021 / Festival Incontriamoci all’Aperto” – giunto alla XXI edizione – è promosso dal CRUC / Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari e dal Palazzo d’Inverno con la direzione artistica di Betty Oro, e realizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari – e inserito nel progetto Intersezioni 2021 / rete di festival senza rete.