Il programma degli eventi culturali, delineato dall’associazione Tzur per l’estate 2021, nella sua rassegna annuale Notti d’estate a San Giovanni, si svolgerà attraverso vari appuntamenti.
Il tema scelto per la manifestazione di quest’anno è la narrazione degli aspetti diversi del tempo: Il tempo antico e presente che l’archeologia congiunge e disvela; il tempo lento e costante e fluente della tradizione ancestrale attraverso il racconto orale dei riti e delle cure popolari; il tempo che si incunea sulla pelle e ne canta la vita e il tempo in scadenza, quello caratterizzato dall’inquinamento e dall’incuria.
Tutte le manifestazioni di Tzur negli anni sono state sempre patrocinate dal Comune di Cabras e in cooperazione con l’Area marina protetta e associazioni locali di livello tra cui si pone l’accento su Seascout.
Degno di nota è che da quest’anno le attività di Tzur saranno in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
TZUR – San Giovanni di Sinis è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nell’agosto del 2007 e conoscendo bene necessità e opportunità del luogo, si è posta l’obiettivo di contribuire attivamente alla realizzazione di un vero progetto di sviluppo di San Giovanni di Sinis e del suo territorio, che vede come un sistema unitario in cui la borgata si relaziona con il mare aperto e il mare del golfo, le aree umide, Tharros, la torre, le spiagge, Capo San Marco e la sua macchia: luogo di straordinario pregio naturalistico e storico.
L’Associazione ha per oggetto la costituzione di una organizzazione comune per la promozione e lo sviluppo del territorio in relazione a fini culturali, turistici, paesistico-ambientali e comunicazionali, attraverso iniziative e manifestazioni che ripropongano i valori della cultura del territorio con uno sguardo sempre teso verso la condivisione e la diffusione della conoscenza degli stessi.
Nei 14 anni di attività Tzur ha promosso e realizzato circa 160 eventi di varia natura, da serate culturali atte a raccontare la storia di questa territorio (es. convegni con noti archeologi ed esperti), a degustazioni dei pregevoli prodotti locali, a pomeriggi di laboratori didattici per i bambini (oltre 200 i bambini coinvolti) e ad attività sportive (es. Un mare di sport).
Il primo appuntamento si svolgerà mercoledì 14 luglio alle ore 21.30 presso la incantevole chiesa di San Giovanni di Sinis. La professoressa Carla Del Vais, professore associato di Archeologia fenicio-punica presso il dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari e direttore scientifico del Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras, racconterà L’area di San Giovanni di Sinis in età punica e romana.
L’area di San Giovanni di Sinis ha conosciuto una lunga frequentazione umana, benché lo sviluppo della borgata omonima, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, ne abbia in parte nascosto le tracce. In età punica e romana essa era connessa alla città di Tharros e probabilmente ne ospitava un nucleo legato strettamente al porto; questo era situato in corrispondenza dell’attuale laguna di Mistras che in età antica, fino al Medioevo, era un’insenatura marina aperta. A tale nucleo abitativo, non ancora indagato, dovevano riferirsi le ampie aree funerarie presenti principalmente lungo la costa occidentale, e il quartiere artigianale destinato alla produzione ceramica.
Verrà illustrata la straordinaria osmosi tra uomo e natura che ha caratterizzato l’area e ne ha determinato la sua scelta e la sua rilevanza strategica.
I posti sono limitati per restrizioni Covid ed è caldamente consigliata la prenotazione alla e-mail: [email protected].
Al raggiungimento del numero massimo stabilito non sarà consentito l’accesso.