La crisi pandemica è riuscita a rallentare soltanto di pochi mesi i lavori per la realizzazione della RSA nel Comune di Villacidro da parte del gruppo friulano “Sereni Orizzonti. La fine del cantiere di via don Sturzo è fissata infatti per la fine di agosto mentre l’entrata in funzione della nuova struttura è prevista al più tardi entro la fine dell’anno, una volta terminato l’allestimento interno e ottenute le necessarie autorizzazioni.
A darne notizia con soddisfazione è stato Massimo Blasoni, l’azionista di riferimento del gruppo friulano leader in Italia nella costruzione e gestione di residenze per anziani.
Nel corso di un accurato sopralluogo, il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu ha potuto visitare gli ambienti dell’edificio e constatare l’avanzatissimo stato dei lavori per l’installazione degli impianti (idrico-sanitari, elettrici, ascensori e condizionamento d’aria) e per le rifiniture interne.
Il nuovo immobile ha una struttura a due piani sopra terra (molto estesa e a forma a elica) e sarà circondato da un vasto parco attrezzato e alberato con specie autoctone, interamente percorribile a piedi o con carrozzine e deambulatori. I familiari degli ospiti in visita avranno a disposizione un ampio parcheggio.
Realizzata in project financing con il contributo dell’ATS di Sanluri, la residenza sanitaria assistenziale potrà ospitare 84 anziani non autosufficienti in camere singole e doppie ampie e luminose, dotate ciascuna del proprio bagno per disabili, arredate in modo confortevole e fornite di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio.
Nella struttura troveranno spazio reception e uffici amministrativi, una palestra per riabilitazione, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona (podologo e parrucchiere), una cucina e sale da pranzo comuni, un soggiorno con ampie vetrate per la socializzazione, una sala per il culto e servizi igienici per gli ospiti.
Come tutte le altre recenti costruzioni di “Sereni Orizzonti” nel resto d’Italia, anche questo edificio presenterà caratteristiche all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico.
Questo produrrà autonomamente circa 250 kWh di energia (pari al 60% del suo intero fabbisogno), con una riduzione complessiva dell’emissione in atmosfera di oltre 100.000 Kg all’anno di anidride carbonica.
Un risultato notevole ottenuto grazie all’impianto fotovoltaico sul tetto, all’impianto solare termico per uso sanitario e riscaldamento, al recuperatore termodinamico del calore contenuto nell’aria espulsa e alla pompa di calore ad alta efficienza che in gran parte utilizza energia rinnovabile.