100 anni sono un bel traguardo. Soprattutto se portati con disinvoltura come i 100 di Maria Melis. Mamma di 4 figli, Graziella, Liliana, Gianpietro e Fulvio, tutti attorno a lei per festeggiarla, parla della sua vita con la spontaneità e la scioltezza di una ragazza nel pieno della gioventù.
Dopo un primo momento di imbarazzo e un pizzico di commozione all’abbraccio del sindaco Andrea Lutzu, che gli ha consegnato una targa ricordo, la signora Maria si è presa la scena raccontando la sua vita senza un minimo di tentennamento, rallentando solo per ascoltare, con appena un pizzico di difficoltà, qualche commento dei presenti. Vedova da circa dieci anni di Ovano Corrias, del quale parla con dolcezza e di cui ha incorniciati e in bella mostra nel salotto di casa le tre ‘Croci al Merito di Guerra’.
La Signora Maria ha affrontato le difficoltà della vita con dignità e carattere: per contribuire al sostentamento della famiglia in gioventù andava addirittura a caricare ghiaia e pietre sul carretto per consegnare il materiale alle industrie di trasformazione.
Oggi si godrà l’affetto di 45 fra figli, nipoti e pronipoti in un mega pranzo di compleanno, ma sempre nel totale rispetto delle regole imposte dalla pandemia.