Racconti fantastici per la notte di San Lorenzo con “Delle Favole di Stelle” DOMANI (martedì 10 agosto) alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai per il III Festival Palcoscenici d’Estate organizzato dal Teatro del Segno: un’antologia di storie lette ad alta voce da Stefano Ledda, Alessandra Leo, Anna Paola Marturano e Iolanda Mason per ritrovare il piacere di guardare il cielo e provare a esprimere un desiderio sotto una pioggia di “stelle cadenti”.
E STASERA (lunedì 9 agosto) alle 22 ad Allai (OR) appuntamento al cinema con “Il Piccolo Principe” di Mark Osborne dal celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry.
La settimana di Ferragosto prosegue venerdì 13 agosto alle 22 con “La Dama Demodé” e i clowns musicisti Silvia Martini e Mario Levis (Vincitori del Premio Emilio Vassalli 2018 e di Trampolini 2019) e sabato 14 agosto alle 22 un omaggio alla grande cantante argentina Mercedes Sosa con “Como un pájaro libre” di OfficinAcustica. E dal 17 agosto ancora cinema, teatro e musica con il III Festival Palcoscenici d’Estate tra un invito all’opera e la riscoperta della tradizione musicale sarda nella piazza Santo Isidoro di Allai (fino al 22 agosto).
Uno sguardo al cielo tra antichi miti e leggende e racconti fantastici dedicati agli astri per la notte di San Lorenzo con “Delle Favole di Stelle” – un’antologia di storie lette ad alta voce da Stefano Ledda, Alessandra Leo, Anna Paola Marturano e Iolanda Mason DOMANI (martedì 10 agosto) alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai sotto le insegne del III Festival Palcoscenici d’Estate organizzato dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda e realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allai, della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura – nell’ambito del progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art Sardegna.
Nel cuore del Barigadu si prova a sognare ad occhi aperti immaginando mondi lontani, arcane metamorfosi, pozioni e incantesimi, amori che superano la distanza tra i pianeti e divinità splendenti che rischiarano le tenebre: fin dall’inizio dei tempi l’umanità ha interrogato gli astri, cercando di indovinare le trame del futuro, traendo tristi presagi da un’eclissi e liete profezie da un felice allineamento dei pianeti. I Re Magi giunsero a Betlemme per onorare il Messia seguendo una cometa e degli sfortunati giovani amanti Romeo e Giulietta, William Shakespeare scrive che sono «nati sotto contraria stella», poiché l’odio tra le loro famiglie li condurrà ad una tragica fine, mentre il viaggio all’Inferno di Dante si chiude quando il poeta e Virgilio escono infine «a riveder le stelle».
Sotto una pioggia di stelle cadenti, sulla cui ardente traiettoria è usanza esprimere un desiderio (e non per caso questo ambire appassionatamente a qualcosa riporta ancora alla “mancanza” degli astri) gli artisti del Teatro del Segno e i Lettori sotto le Stelle proporranno favole antiche e moderne: lo sciame delle Perseidi che rappresenta le “lacrime” di San Lorenzo (o magari di una fata, in una variante più poetica e fiabesca) accende la speranza di vedere avverarsi i propri sogni.
Uno spettacolo affascinante, che da secoli continua ad incantare generazioni di osservatori e curiosi, oltre agli astronomi e agli scienziati che indagano il moto e la natura degli astri: una notte “magica” in cui si fondono le meraviglie della natura e i misteri del cosmo, perfetta per ascoltare e raccontare storie sotto il cielo dell’Isola, nell’attesa affidare a una meteora (nel segreto del cuore) il concretizzarsi delle proprie aspirazioni.
Cinema sotto le stelle STASERA (lunedì 9 agosto) alle 22 in piazza Santo Isidoro ad Allai con “Il Piccolo Principe”, pluripremiato film d’animazione di Mark Osborne ispirato al famoso libro di Antoine de Saint-Exupéry: trasferitasi in un altro quartiere, con l’obiettivo di frequentare la scuola migliore della città, una ragazzina incontra un vecchio aviatore. Il nuovo vicino le racconta la storia del fanciullo nato su un lontano asteroide, e del suo viaggio tra i pianeti, fin sulla Terra, dove grazie a una volpe poté imparare, come accadrà a lei nella realtà, il segreto dell’amicizia.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il III Festival Palcoscenici d’Estate ad Allai prosegue fino al 22 agosto fra spettacoli e concerti, visioni d’autore, letture e mises en espace con una particolare attenzione alle giovani generazioni – agli spettatori e alle spettatrici di domani – tra appuntamenti pensati per bambini e ragazzi e famiglie e eventi e opere che affrontano temi come l’amicizia e l’amore, la difesa dell’ambiente, la conoscenza e il rispetto per la diversità.
Sbarca nel Barigadu venerdì 13 agosto alle 22 “La Dama Demodé” di e con Silvia Martini e Mario Levis (Vincitori del Premio Emilio Vassalli 2018 e di Trampolini 2019): un irresistibile spettacolo di clownerie, musica dal vivo, lancio di coltelli e arti circensi per ritrovare «la bellezza di un incontro casuale, la purezza di un gesto inaspettato o la condivisione di un pensiero nella distanza». I due clowns acrobati, sospesi a due metri d’altezza, travolti «in una sinfonia di imprevisti e in una danza di eccentriche follie» tentano di comunicare e scopriranno, forse, l’amore.
Omaggio alla grande cantante argentina Mercedes Sosa sabato 14 agosto alle 22 con “Como un pájaro libre”, lo spettacolo/concerto firmato OfficinAcustica, con l’attrice e cantante Anna Lisa Mameli accompagnata al pianoforte da Corrado Aragoni, per un ritratto tra parole e note della grande artista, definita “la madre d’America”. «Una voce scomoda, perché pretendeva di cantare canzoni di pace in tempo di guerra e canzoni di libertà in tempo di prigionia» ricorda Anna Lisa Mameli: il suo canto diventa simbolo di speranza per gli oppressi, un potente inno di giustizia e libertà.
Visioni d’autore martedì 17 agosto alle 22 con la proiezione di “Come un’Oasi”, il cortometraggio di Francesco Pirisi, interpretato da Elisa Pistis, Noemi Medas, Teresa Campus e Soraya Secci e realizzato con il sostegno di ISRE, Sardegna Film Commission, Sardegna Teatro, del Comune di Nuoro e del Distretto Culturale del Nuorese. Un delicato e immaginifico omaggio a Grazia Deledda, che riappare nel giardino di quella che un tempo era stata la sua casa: passato, presente e futuro s’intrecciano fra le righe di racconti e romanzi, nello sguardo delle artiste di oggi e di ieri.
Il fascino del melodramma venerdì 20 agosto alle 22 sulle note del “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Händel su libretto di Nicola Francesco Haym: un raffinato “Concertato d’Opera” con il soprano Federica Cubeddu e l’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” diretta da Raimondo Mameli, per ascoltare le più celebri arie e un’antologia delle pagine più significative del capolavoro del grande compositore tedesco, una partitura ricca di pathos tra vittorie (e sconfitte) militari, amori e intrighi, nell’incontro tra il grande condottiero e Cleopatra, autentica femme fatale.
Fantasia in scena sabato 21 agosto alle 22 con “La Vecchia Macchina” de Le Compagnie del Cocomero, nella versione di Rahul Bernardelli, uno spettacolo di burattini, pupazzi e oggetti per riscoprire la semplicità dei giochi dell’infanzia, quando tutto si trasforma grazie all’immaginazione per vivere meravigliose avventure. Nella moderna civiltà consumistica, il recupero di un giocattolo dimenticato diventa un’esperienza nuova e coinvolgente, in una narrazione impreziosita da musiche a tema, quasi una moderna fiaba animata per il divertimento di grandi e piccini.
Finale in musica domenica 22 agosto dalle 22 con i Brinca, la band fondata da Paride Peddio, giovane organettista, nipote di Salvatore Peddio (meglio noto come Bengasi) e dall’eclettico Jonathan Della Marianna, suonatore di launeddas e di tanti altri strumenti tipici dell’Isola, sul palco con Federico Di Chiara (armonica e voce) per un coinvolgente concerto-spettacolo, con un repertorio ispirato alla tradizione. Tra i classici balli sardi e melodie e ritmi della musica popolare sarda, il fascino sonorità arcaiche reinterpretate con sensibilità contemporanea per riscoprire, danzando, la nostra cultura e identità.
Il III Festival Palcoscenici d’Estate ad Allai è organizzato dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allai, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e inserito nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete promosso da Fed.It.Art Sardegna. Il Teatro del Segno aderisce al CUSS / Coordinamento Unitario dello Spettacolo dal vivo della Sardegna.
INGRESSO GRATUITO
Tutti gli appuntamenti della manifestazione verranno svolti in ottemperanza alle norme anti-Covid19 e passati al vaglio della compatibilità con le stesse, o altrimenti modificati in ragione della salvaguarda della sicurezza degli spettatori, degli artisti e delle maestranze coinvolte.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
[email protected] – cellulare +39 391 4867955 (anche whatsapp)