Viaggio alla scoperta delle meraviglie del regno della natura con “Cappuzzetto Rozzo” di Abaco Teatro in cartellone domani, martedì 10 agosto, alle 21.30 in piazza Chiesa a Masainas sotto le insegne del Janas Festival 2021 organizzato da Le Voci di Astarte con la direzione artistica di Sabrina Barlini.
Una inedita versione “ecologica” della celebre fiaba tramandata da Charles Perrault e dai fratelli Grimm, sulle (dis)avventure di una giovane sognatrice che per far visita alla nonna malata e portarle un cestino colmo di leccornie deve attraversare il bosco e affrontare insidie e pericoli, come l’incontro con il lupo. Sotto i riflettori Rosalba Piras, che firma drammaturgia e regia, insieme con Tiziano Polese e Giuseppe Asuni, per una coinvolgente e divertente rilettura della storia, impreziosita dalle scenografie di Marco Nateri, con musiche e canzoni “a tema”: la ragazzina “prepotente” e capricciosa indossa sempre l’inconfondibile mantellina rossa, da cui il soprannome, trasformato, per un suo difetto di pronuncia, in uno ancora più buffo e strano, che ben descrive il suo temperamento “selvaggio” e la sua cattiva educazione.Nel recarsi a casa della nonna, sceglie di percorrere un altro sentiero, ma la sua presenza nel bosco non passa certo inosservata: lontana dallo sguardo della madre, troppo concentrata su di sé per occuparsi della figlia, Cappuzzetto Rozzo «si scatena e senza rispetto calpesta prati e fiori, lancia sassi agli uccellini, mangia caramelle e merendine e getta a terra carta, plastica, fino a che da un cespuglio spunta… il Lupo!». Fortunatamente si tratta stavolta di un animale un po’ meno affamato e molto più simpatico dei suoi omologhi fiabeschi: sarà lui a condurre la bambina nella scoperta della flora e della fauna, a insegnarle il rispetto per l’ambiente e a farla riflettere sui rischi dell’incurie e del degrado, così che la “passeggiata” fuori città si trasformerà in un fondamentale rito di passaggio.
La favola teatrale di “Cappuzzetto Rozzo” si propone di «stimolare nei bambini la capacità di forgiare il proprio sguardo sul mondo e su di sé e di sentire ciò che le fiabe hanno ancora da dire su temi che ci riguardano» – spiega l’attrice e regista Rosalba Piras: «la tutela e il rispetto della natura, come si diventa indipendenti, che cosa significa essere liberi, come ci si difende dalle forze oscure che abitano dentro e intorno a noi, come essere protagonisti di una storia di crescita».
Il Janas Festival 2021 – che propone “un viaggio tra archeologia e natura, borghi, parchi e paesaggi incantati” proseguirà mercoledì 11 agosto alle 21 nell’area archeologica di Pani Loriga a Santadi (dopo la visita guidata al sito in programma alle 20.15) con “Curiosella e le Janas”, lo spettacolo scritto e interpretato da Gloria Uccheddu, liberamente tratto dal libro “Janas s’incantu”, per la regia di Sabrina Barlini per una “indagine” sulle misteriose e magiche “fatine” abitanti nelle fessure delle rocce, tessitrici di magnifici arazzi e custodi di preziosi tesori.. E ancora favole in scena e coinvolgenti spettacoli dal 13 al 30 agosto tra Sorradile, Masainas, Domusnovas e Santadi.