“Mettere Olbia in salvo dal rischio idrogeologico per noi è un impegno primario. Per questo la nostra amministrazione passerà subito alle azioni concrete. Basta attese e promesse. La prima cosa che faremo sarà creare una delega specifica individuando un tecnico specializzato che si occupi di questa emergenza.
Abbiamo 150 milioni di euro fermi da anni e rischiamo di perderli. Metteremo fine una volta per tutte a questo vergognoso immobilismo”. Lo ha dichiarato Augusto Navone, candidato sindaco per Olbia, durante un appuntamento molto partecipato con i cittadini di Isticcadeddu. nel campetto di via Marco Polo.
Il rischio di una nuova alluvione è l’incubo di tanti olbiesi e non poteva che essere questo il primo tema segnalato dai cittadini in uno dei quartieri maggiormente colpiti dalle alluvioni. Ma le esigenze sono anche altre.
“Firmeremo con il comitato un contratto di quartiere, nel quale individueremo gli interventi da realizzare con tempistiche certe. Noi mettiamo tutta la città sullo stesso piano. Per questo doteremo le periferie delle infrastrutture che consentano di realizzare eventi e animazione anche fuori dal centro e creeremo strutture sicure per l’aggregazione della comunità e perché i giovani abbiano spazi in cui praticare sport. Rimetteremo in ordine la viabilità e porremo fine allo stato di abbandono in cui versano le periferie, dove oggi non ci sono né marciapiedi né illuminazione”.
Sono alcuni dei punti programmatici costruiti sulla base dell’ascolto della comunità che da mesi, con il percorso Porte Aperte, la Grande Coalizione sta mettendo in pratica.
“Governeremo questa città insieme e con onestà e trasparenza”, ha concluso Augusto Navone.