VITE APPESE A UN FILO
DESIRÈ MANCA (M5S) PRESENTA UN’INTERROGAZIONE
“Costretti a percorrere 240 Km in ambulanza con la propria vita appesa a un filo. Costretti ad un interminabile viaggio della speranza da Cagliari a Sassari. Sono queste le inaccettabili condizioni alle quali, da inizio pandemia a oggi, dovrebbero sottostare tutti i pazienti sardi, in gravissime condizioni di salute, che hanno necessità di ricorrere all’ossigenazione extracorporea a membrana (Ecmo, Extra Corporeal Membrane Oxygenation), una tecnica che supporta le funzioni vitali mediante circolazione extracorporea”.
“Accettare queste disposizioni significa consentire che ogni giorno vengano messe in pericolo delle vite umane – osserva Desirè Manca (m5s). “Non solo le vite dei pazienti costretti al calvario del trasporto in condizioni critiche, ma anche quelle dei pazienti della Cardiochirurgia Sassarese che si vedrebbe privata dei pochi tecnici Perfusionisti: di fatto risulterebbe bloccata l’attività di un reparto così delicato.
“E non è affatto tollerabile” – continua la consigliera – “considerato che ciò accadrebbe perché in Sardegna esiste un unico centro regionale dedicato a questo tipo di tecnica “ponte” in grado di sostenere le funzioni vitali del paziente in attesa che altre terapie possano agire. Si tratta del centro ECMO dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. In questo periodo di pandemia da quando i viaggi in eliambulanza sono preclusi ai pazienti covid-positivi del Sud Sardegna, gli stessi, sebbene in gravissime condizioni, sono obbligati ad affrontare lunghi viaggi della speranza in ambulanza verso Sassari”.
Così la consigliera regionale del M5s Desirè Manca ha presentato un’interrogazione al Presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu per chiedere che le procedure ECMO per i pazienti gravi del Sud Sardegna vengano espletate all’ospedale Brotzu di Cagliari.
“Considerate le disastrose condizioni della rete stradale della nostra Regione, permettere questi lunghi viaggi su gomma significherebbe esporre ad un inutile rischio pazienti e personale. Pertanto chiedo che la Regione provveda nell’immediato ad allestire un Centro Ecmo presso la rianimazione del SS Trinità di Cagliari con l’ausilio del personale TFCPC dell’ARNAS G. Brotzu di Cagliari, avvalendosi, qualora fosse necessario, di rianimatori esperti e della consulenza del centro regionale della AOU di Sassari”.