Domani mattina a Orroli appuntamento con Muri di Sardegna
Ultimo appuntamento dal vivo con Muri di Sardegna prima della pausa ferragostana. Domani, a partire dalle 10.00, nell’incantevole scenario del Nuraghe Arrubiu l’Associazione Asteras sarà ospite della rassegna “Colazione con l’autore” curata dalla Coop Is Janas che gestisce il sito archeologico di Orroli, tra i più importanti dell’Isola.
A raccontare come è nata e cosa racchiude la prima guida ai murales e alla Street art della Sardegna ci saranno la presidente di Asteras Ivana Salis e la coordinatrice editoriale dell’associazione Elisabetta Borghi.
Partendo dal Sarcidano, regione storica centro-meridionale posta tra il Campidano e la Barbagia nei cui centri sono presenti sia opere del muralismo storico che della più recente Street art, le autrici di Muri di Sardegna illustreranno la vastità e varietà degli interventi di arte urbana che spiccano lungo le strade delle città e dei piccoli borghi sardi, un immenso patrimonio continuamente mutevole che rappresenta un vero unicum.
Nella guida sono presenti 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari che si snodano in tutto il territorio regionale, da sud a nord, e permettono di intraprendere un viaggio affascinante in questo multiforme patrimonio visuale e di scoprirne i protagonisti, i progetti, i luoghi, la storia lunga oltre 50 anni.
Le parole di Elisabetta Borghi, Ivana Salis, Gianfranca Loi e Barbara Catte, e le fotografie di Massimiliano Frau accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che seguono varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi. Il libro comprende anche degli apparati utili a soddisfare diverse curiosità: biografie degli artisti, un ricco glossario, indici dei nomi e dei luoghi, e tre approfondimenti sul fenomeno del Writing, sulla conservazione e il restauro delle opere e sul rapporto tra legislazione e arte urbana.
La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.
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Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.
L’associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive. È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore. Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale.
Photo Credit: Massimiliano Frau