Prosegue a Baradili, nel segno della grande musica d’autore, la 26^ edizione del Festival Cantiere organizzato da Progetti Carpe Diem.
Domani, sabato 21 agosto, l’unica data sarda del tour di Paolo Benvegnù, che arricchisce un prezioso cartellone a vocazione teatrale in cui spiccano l’adattamento di Leonce und Lena, firmato da Patrizio Dall’Argine, e la replica di Una tazza di mare in tempesta di Roberto Abbiati.
MUSICA
A partire dalle 22 all’Ex Officina Usai va in scena uno dei più apprezzati cantautori italiani: Paolo Benvegnù, autore milanese, raffinato e gentiluomo, le cui canzoni sono state interpretate anche da Mina, Irene Grandi, Giusy Ferreri e Marina Rey. Già leader degli Scisma negli anni ’90, Benvegnù intraprende il percorso artistico da solista nei primi duemila, dando vita in poco meno di vent’anni a sette intensissimi album in studio. L’ultimo, Delle inutili premonizioni, è uscito nel febbraio di quest’anno e dà il titolo al tour 2021, che prevede la tappa di Baradili comeunica data in Sardegna. Si tratta di un disco registrato in acustico e interamente dal vivo, le cui sonorità risuonano in un live intimo e personale. Sul palco, insieme al cantautore, anche Gabriele Berioli alla chitarra, per un repertorio di vecchi successi e nuove canzoni.
BURATTINI D’AUTORE
Ma prima del concerto appuntamento con un prezioso adattamento di Leonce und Lena, la commedia di Georg Buchner che diventa uno spettacolo per teatro dei burattini a cura di Patrizio Dall’Argine, grande protagonista del teatro di animazione i cui lavori sono apprezzati nei più prestigiosi festival d’Italia e d’Europa. Leonce und Lenaprende vita in una suggestiva baracca, abitata da burattini di legno e splendidi fondali dipinti. La storia è quella di un principe e di una principessa che fuggono da se stessi per andare incontro a un altro destino.
UN’OPERA MAGICA
A completare la serata sarà la replica di Una tazza di mare in tempesta, l’opera geniale di Roberto Abbiati che rivisita Moby Dick facendone una performance-installazione di quindici minuti. Lo spettacolo, già vincitore del Premio Fiesole per le arti, è un viaggio intenso e poetico riservato a un pubblico di poche persone, che sarà replicato in rotazione sino domenica nell’Aula Consiliare di Baradili.
IL FESTIVAL
Il Festival Cantiere prosegue sino a domenica 22 agosto quando saranno protagonisti Giovanni Guidi, Michele Dalai, Agostino Cacciabue, Rita Xaxa. Nel cuore della Marmilla a Baradili, il grande teatro nel paese più piccolo della Sardegna: quattro giorni di spettacoli, musica, libri e storie da raccontare.
“La dignità dell’arte” è il tema di questa ventiseiesima edizione, a rivendicare da un lato la resistenza di un comparto tra i più duramente colpiti dall’emergenza pandemica; e dall’altro l’importanza dei progetti culturali di comunità.
«Fare arte nel paese più piccolo della Sardegna – spiegano gli organizzatori Aurora Aru e Franco Marzocchi – è sempre più importante perché abbiamo il dovere di riuscire a stimolare nelle persone questioni collettive essenziali, specie nei luoghi in cui la cultura fa più fatica ad arrivare».