La consigliera regionale del M5s Desirè Manca è intervenuta nella seduta odierna del Consiglio in cui la legge sugli indennizzi è slittata a settembre perché la maggioranza non ha trovato un accordo.
“I venti milioni di euro promessi sono già svaniti nel nulla”
“O meglio, sono rimasti uno slogan elettorale che avete sfruttato per finire su tutti i giornali. I fondi che questo Governo regionale ha promesso a tutte le aziende sarde che sono rimaste coinvolte nei terribili roghi del Montiferru, alle persone che hanno perso tutto, azienda, abitazioni il proprio futuro, si sono volatilizzati. Questo perché? Perché gli esponenti di maggioranza, come da prassi, non sono riusciti a trovare un accordo. Così, oggi apprendiamo che queste risorse arriveranno dopo settembre, nonostante non vi costasse niente presentarci uno stringato disegno di legge per far sì che i soldi arrivassero immediatamente alle persone che hanno perso tutto, per colpa vostra, per la vostra incapacità di prevenire gli incendi”.
“Oggi – prosegue Desirè Manca (M5s) – siete venuti qui, con un coraggio indescrivibile, a presentarci questo assestamento tecnico, un mero atto che non cambia di un millimetro la vita dei sardi. La sintesi è che in due anni e mezzo di mandato non siete stati capaci di portare a termine nulla. E lo grido a gran voce perché queste – sottolinea – non sono le considerazioni personali della consigliera Manca ma è la drammatica realtà in cui sta vivendo il popolo sardo”.
“In tutto questo tempo vi siete concentrati sulla creazione di poltrone. Non si è mai vista – osserva – un’amministrazione come questa, oscena e senza vergogna. L’unica cosa che questa maggioranza è stata capace di fare è la fabbricazione di poltrone, seggiole, e sgabelli sui quali piazzare persone di fiducia. Intanto, chi ha perso tutto nei roghi non riceverà un euro, le categorie di lavoratori che non hanno ricevuto i ristori per far fronte all’emergenza Covid, promessi dall’assessora Alessandra Zedda due mesi fa, non li riceveranno, la Continuità territoriale è in bilico come ogni anno nel disinteresse dell’assessore Todde e per finire la Sanità è allo sbando”.
“Di fronte a tutto ciò, gli esponenti di maggioranza sono oggi vergognosamente impegnati a programmare le ferie e ad organizzare le vacanze, mentre i sardi continuano ad andare avanti grazie alla solidarietà dei propri conterranei nella totale assenza della Regione. La verità è che non vi interessa niente. E oggi venite qua con il coraggio di negare venti milioni alle persone che hanno perso tutto. E mentre io parlo, mentre grido in quest’Aula tutta la disperazione dei sardi, voi siete impegnati al telefono, e nel frattempo il popolo sardo muore di fame”.