Il capogruppo in consiglio regionale Lega Salvini Sardegna, Dario Giagoni, ha presentato una proposta di legge per includere l’ ippoterapia come valore aggiunto nel sociale.
“Montare a cavallo è un’attività che sin dall’antichità è stata esercitata anche per contrastare alcune patologie e stati di malessere. Un legame forte quello tra uomo e cavallo che non si è mai estinto ma si è arricchito e talvolta fortificato nel tempo.
Non stupisce, pertanto, che l’ippoterapia, o meglio la riabilitazione globale a mezzo del cavallo, venga utilizzata a livello nazionale con sempre maggior frequenza per la riduzione dei danni motori, sensoriali, cognitivi e comportamentali di pazienti disabili. Con la nostra proposta di legge intendiamo riaffermare la netta differenza che sussiste tra tale attività e la semplice attività ludico-ricreativa.
Una forma di estremo contatto tra un animale che ha una sensibilità unica e particolare e le persone che trovano in questi momenti benessere non solo fisico ma anche umano ed emozionale.
L’IPPOTERAPIA IN ITALIA
L’ ippoterapia è stata introdotta in Italia nel 1975 dalla dottoressa belga Danièle Nicolas Citterio che ha contribuito all’uso terapeutico del cavallo attraverso l’opera dell’Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre (ANIRE). Riteniamo che sia indispensabile, ora come ora, incentivare tale nobilissima e preziosa attività non solo attraverso il suo riconoscimento formale e normativo ma anche attraverso la collaborazione tra le varie istituzioni che hanno il compito di formare operatori in grado di gestire ogni casistica provvedendo come Regione a finanziare progetti validi ad esso collegati.
Essere in grado di star vicino a chi vive condizioni di svantaggio fisico e/o emotivo non può essere solo una dichiarazione d’intenti ma deve concretizzarsi in azioni fattive, cosa che il nostro partito nei suoi vari livelli istituzionali da sempre prova a fare.
La proposta legislativa inoltre, composta da dieci articoli totali, riconosce finalmente ampio spazio alla riabilitazione prevedendo la costituzione di un’apposita commissione paritetica composta da professionisti con funzioni consultive.”