Le figlie delle onde, l’ultimo romanzo di Valentina Madonna edito da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno, verrà presentato dal professor Fabrizio Lelli, docente di cultura ebraica presso l’Università del Salento e di Firenze, sabato 7 agosto alle 21.30 al Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno.
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all’Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, l’autrice fa muovere i protagonisti del suo nuovo lavoro tra i vecchi vicoli della città barocca, tra le ville d’epoca di Santa Caterina chiamate ‘Le Cenate’, nella pineta di Porto Selvaggio, nel campo di transito ebraico allestito a Santa Maria al Bagno al termine della seconda guerra mondiale e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice. Valentina Madonna dà vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie.
VALENTINA MADONNA
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Parma, Valentina Madonna fino ad oggi si è occupata di musica, esibendosi come soprano lirico e come interprete di canto jazz. Ha pubblicato a suo nome tre album discografici: Zagara, l’eros nella Grecìa Salentina, una lettura inedita di antiche liriche in griko; L’Ora Squisita, un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn; Opera Tango, una selezione di romanze di Bizet e Saint-Saëns, Weill, Lecuona e Prats. Solo negli ultimi anni ha deciso di mettersi in gioco come autrice, pubblicando, nel dicembre del 2016, il suo primo romanzo, Capelvenere (edizioni Wip).Le Figlie delle Onde è la sua nuova opera, un mistery ispirato alle leggende del Salento, la terra dove è nata e ambienta le sue storie.Attualmente vive a Lecce, insieme al suo compagno e ai loro quattro cani.