Luce e gas: il passaggio al mercato libero ora è previsto per il 2023
Il primo luglio 2021 si è concluso il mercato tutelato dell’energia per le piccole imprese, con il passaggio obbligatorio al mercato libero, attraverso il sistema a tutele graduali con le offerte Placet per chi non aveva ancora scelto.Per i privati invece ci sarà tempo fino al primo gennaio 2023. Le utenze domestiche, infatti, potranno rimanere ancora per un po’ nel servizio di maggior tutela, prima di essere obbligati a scegliere una fornitura tra le proposte disponibili nel mercato libero.
Dopo numerosi rinvii, dunque, è stata confermata la transizione obbligatoria nel 2023, quando di fatto cesserà di esistere il mercato tutelato per tutti, utenti privati e imprese. Ciò eviterà un processo europeo d’infrazione, omologando l’Italia alla direttiva UE 2019/944. Per i cittadini, quindi, c’è ancora tempo per effettuare il passaggio, altrimenti le utenze saranno assegnate agli operatori individuati da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.
Per chi ancora ha una fornitura attiva nel mercato tutelato conviene muoversi prima della scadenza, iniziando subito a valutare le offerte luce e gas più convenienti sul mercato libero.
Trovare la promozione giusta consente di ottenere un risparmio elevato, per ridurre i costi in bolletta e spendere meno per l’energia elettrica e il gas. Inoltre, è possibile optare per una fornitura più sostenibile, preferendo gli operatori che propongono servizi green e supportano le energie rinnovabili.
Come trovare l’offerta luce e gas più adatta e vantaggiosa
Orientarsi nel mercato libero dell’energia non è semplice, infatti esistono tantissimi fornitori diversi e un’ampia gamma di proposte differenti.
A questo proposito, è possibile fare un confronto delle tariffe luce e gas su meglioquesto.it, una piattaforma di consulenza digitale specializzata, dove operatori qualificati affiancano i consumatori, aiutandoli a trovare le offerte energetiche più convenienti per risparmiare. In questo modo, è possibile ottenere informazioni dedicate, consigli per la scelta della fornitura più adatta e assistenza nell’acquisto del servizio più adatto.
Per prendere una decisione consapevole è indispensabile considerare diversi aspetti, a partire dal proprio fabbisogno energetico. Conoscere i propri consumi aiuta a scegliere la fornitura più vantaggiosa, tenendo conto del numero di componenti del nucleo familiare e degli elettrodomestici utilizzati in casa.
Una piccola famiglia, infatti, ha delle esigenze energetiche diverse rispetto a un gruppo più numeroso, al pari di un single che lavora tutto il giorno fuori casa e adopera l’energia soprattutto di sera. All’interno di una famiglia numerosa, invece, è molto più probabile che le persone usino l’energia specialmente di giorno.
Anche impianti ed elettrodomestici presenti nell’abitazione influenzano la scelta dell’offerta luce e gas, perciò bisogna sempre valutare quali dispositivi si impiegano. Apparecchi come la lavatrice, la caldaia elettrica e il condizionatore d’aria richiedono un consumo energetico elevato, quindi è fondamentale trovare una fornitura che consente di mantenere bassi i costi delle bollette. Anche le fonti energetiche sono diverse per ogni fornitore, una differenza che incide non solo sulla spesa delle utenze ma anche sull’ambiente, in termini di emissioni inquinanti e riduzione dell’effetto serra.
Un consulente esperto può fornire un supporto importante per analizzare correttamente questi fattori, selezionando le proposte più adeguate presenti nel mercato libero in base alle proprie necessità. L’offerta giusta può garantire un risparmio di centinaia di euro alla fine dell’anno, rendendo le utenze domestiche più sostenibili economicamente.
Inoltre, è possibile usufruire di vantaggi aggiuntivi, approfittando delle numerose promozioni messe a disposizione dai fornitori per i nuovi clienti. Senza contare che il cambio operatore è un procedimento gratuito e veloce da effettuare.
Forniture luce e gas: come è possibile risparmiare?
Nel mercato libero esistono diversi aspetti che consentono di risparmiare sulle bollette del gas e dell’energia elettrica. Innanzitutto, conviene optare per una fornitura smart, gestibile in modo 100% digitale, per spendere meno sulle commissioni dei pagamenti delle fatture.
Ad esempio, con il RID bancario si tagliano i costi dei bollettini postali, in più si automatizza il pagamento delle bollette per evitare aggravi dovuti ai ritardi. Con questa modalità spesso non bisogna neanche versare il deposito cauzionale, risparmiando anche su questa spesa aggiuntiva.
Le bollette smart si possono anche gestire tramite app per smartphone, per monitorare in modo accurato i consumi e usare meglio l’energia in casa. Alcuni fornitori propongono anche il prezzo bloccato, in genere per una durata di 12 o 24 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
Questa soluzione protegge contro le alterazioni tariffarie, per pagare un costo sempre uguale dell’energia durante il periodo iniziale. In alternativa, è possibile optare per il prezzo indicizzato, sfruttando eventuali ribassi della materia prima energia esponendosi però anche a dei possibili rincari.
Per l’elettricità è possibile trovare tariffe monorarie e biorarie, le prime con prezzo fisso dell’energia durante tutta la giornata, le seconde con due fasce di prezzo in base al giorno della settimana e all’orario.
Questa differenza permette di acquistare una fornitura personalizzata, con un costo energetico in linea con i propri consumi casalinghi. Infine, non bisogna trascurare i bonus sociali, infatti le famiglie a basso reddito possono usufruire di agevolazioni per le forniture di luce e gas, ottenendo uno sconto sul prezzo in bolletta.