Per Mario Adinolfi “il destino della campagna referendaria è di essere rigettata”
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, attacca Marco Cappato e la raccolta firme sul referendum sull’eutanasia: “Cappato non porta avanti una campagna referendaria, sta facendo una campagna di marketing, da imbonitore. Oggi dichiara di aver superato la non verificabile soglia delle 750mila firme e arruola come testimonial del prodotto-eutanasia anche Saviano, Guccini e Pif.”
E continua Adinolfi: “Tutti appresso a un quesito truffa su cui non si voterà mai perché la Consulta lo rigetterà. Serve una legge e nessuno dei gruppi parlamentari si è dichiarato favorevole al referendum Cappato, proprio perché sanno che è un quesito irricevibile che sarà cancellato dalla Corte Costituzionale.
Il Popolo della Famiglia Sardegna, attraverso il comunicato di Adinolfi, lancia un appello a tutti i comuni dell’Isola affinchè non contribuiscano al sostegno di questa raccolta firme. Ai comuni sardi chiediamo delle campagne informative che aiutino i cittadini a comprendere la gravità e la pericolosità della deriva eutanasica portata avanti da Cappato e dall’associazione Luca Coscioni”.