La magia del concerto all’alba con la violinista Anais Drago e alle 21 l’attesa esibizione del duo composto dalle stelle del jazz mondiale, il percussionista Mino Cinèlu e il trombettista Nils Petter Molvaer, chiuderanno domenica 22 agosto la tre giorni di Musica sulle Bocche a Castelsardo.
Il festival, organizzato dall’associazione Jana Project e giunto alla sua ventunesima edizione, continuerà la sua corsa fino al 29 agosto in altri sette comuni del nord Sardegna, ma nella rocca dei Doria si è fermato anche quest’anno per un fine settimana in cui cui storia, musica e paesaggio si uniscono in una grande proposta culturale.
Domenica il primo appuntamento è alle 6 nel meraviglioso scenario degli Spalti Manganella dove si rinnoverà la magia dell’attesissimo concerto all’alba. Quest’anno protagonista dell’esibizione sarà la violinista italiana Anais Drago che, davanti alla magia dell’aurora sulle Bocche di Bonifacio, presenterà il suo progetto “Solitudo”, realizzato in collaborazione con Italia Jazz.
Inclusa lo scorso anno nella top ten dei nuovi migliori talenti dalla rivista Musica Jazz, Anais Drago è capace di muoversi tra le sonorità del jazz, del rock, della world music, dell’avanguardia e della sperimentazione. “Solitudo” nasce dalla sintesi di due diverse ricerche condotte nella dimensione del solo: quella elettronica, in cui prevale un’attenzione all’arrangiamento e alla costruzione minimale di composizioni, principalmente inedite, in cui il solo violino riesce a sopperire alla mancanza di altri strumenti, e quella acustica, che si basa invece sulla ricerca timbrica dello strumento nella sua forma acustica e sull’improvvisazione più libera. Il risultato è un concerto coinvolgente e straordinariamente evocativo.
Alle 21, all’Arena Musica sulle Bocche in piazza del Novecentenario sarà la volta del percussionista francese di origini caraibiche Mino Cinélu e del trombettista norvegese Nils Petter Molvaer. Da una parte il fuoco dei ritmi dell’America Latina e dell’Africa, dall’altra il freddo boreale del nord Europa. È da queste suggestioni che nasce l’incontro tra due veri assi del jazz internazionale e “SulaMadiana” è il loro lavoro comune che si propone fin dal nome come fusione dei rispettivi mondi sonori: Sula è infatti l’isola norvegese dove Molvaer è nato, mentre Madiana è il nome amerindo della Martinica di cui il padre di Cinelu è originario.
Mino Cinélu ha raggiunto fama mondiale grazie alla partecipazione agli album di Miles Davis “We Want Miles” e “Amandla”, per poi lavorare con i Weather Report ed altre stelle internazionali come Herbie Hancock, Pat Metheny, Sting, Santana, Lou Reed e Laurie Anderson.
Nils Petter Molvaer è invece una delle figure più importanti del jazz europeo. Il suo viaggio nelle aree inesplorate della musica abbraccia quasi una dozzina di dischi, con i quali ha scandagliato varie combinazioni tra sonorità acustiche ed elettroniche. Fondamentale il suo primo album da solista, “Kmer”, pubblicato dalla Ecm nel 1997, nel quale ha aperto la strada del cosiddetto Nu Jazz, la fusione cioè tra jazz e musica elettronica. Molvaer ha un suo suono estremamente originale, influenzato tanto dalla poesia della natura scandinava quanto dal calcolo elettronico, e dove sono vive le influenze di Miles Davis e Jon Hassell. In Molvaer convivono così jazz, ambient, house, elettronica, oltre a elementi di musica hip hop, rock e pop, e la sua tromba è capace di rimodellare gli stili creando un suono unico che rimanda a paesaggi sonori di profonda intensità.
Così come previsto dalla normativa, l’accesso ai concerti sarà consentito solo ai possessori del Green Pass. Ibiglietti possono essere acquistati attraverso il sitowww.musicasullebocche.it. Coloro che sceglieranno di non usufruire del servizio di prevendita potranno comunque acquistare i biglietti presso il botteghino il giorno del concerto, con la possibilità anche di poterli prenotare inviando una mail all’indirizzo [email protected]o chiamando l’infoline al numero 350-1537377.
Organizzato dalla associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata, il festival internazionale “Musica sulle Bocche” è sostenuto dall’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero ai Beni Culturali, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassariattraverso il progetto “Salute & Trigu” e dal comune di Castelsardo che fa parte delle sedici amministrazioni che compongono la rete “Musica sulle Bocche”.