L’attacco di Carlo Prevosto e Natascia Demurtas, consiglieri comunali del Partito Democratico a Nuoro, che puntano il dito contro l’amministrazione guidata da Andrea Soddu e ribadiscono la propria posizione in merito al passaggio della Biblioteca Satta e dell’Università di Nuoro da consorzi a fondazioni.
“Pur non avendo ancora versato il milione di euro previsto come propria quota degli ultimi anni, il Comune di Nuoro ha la faccia tosta di accusare la Regione di non mettere i soldi per la biblioteca Satta“.
“L’istituzione delle due fondazioni è stato un grande successo per tutta la Sardegna, non solo per il territorio nuorese, motivo per cui ogni tipo di ostruzionismo in merito a questa riforma è da condannare – spiegano i dem –. Con il coinvolgimento diretto delle Università di Cagliari e Sassari, della Regione, della Provincia, oltreché del Comune, il futuro economico e di sviluppo dei due enti è messo al sicuro, nonostante i limiti dell’attuale amministrazione comunale, che si è rivelata incapace di gestire certe situazioni”.
I due consiglieri del PD rincarano poi la dose: “Aspettiamo ancora il ricorso al Tar, più volte annunciato, contro la riforma regionale che ha ridisegnato la struttura degli enti comunali, ma la realtà è che senza la presenza attiva della Regione, la Satta e UniNuoro sarebbero state senza prospettiva e destinate a morire insieme alla politica per la cultura della nostra città”.
“Ora che si vede la luce in fondo al tunnel – concludono Carlo Prevosto e Natascia Demurtas –, con i due enti più importanti della città che escono da uno stato emergenziale per entrare in un livello di più ampio respiro, ci auguriamo che la Giunta comunale metta da parte le azioni di contestazione e si renda partecipe del vero rilancio della Satta, dell’Università di Nuoro e della cultura in tutto il territorio nuorese”.