Pranzo in ufficio, come organizzare al meglio la pausa a lavoro
Per molti settembre è la fine delle vacanze estive e l’inizio di un nuovo anno lavorativo, la ripresa dunque di serrati ritmi frenetici durante la settimana che portano speso ad assentarsi da casa per molte ore al giorno.Negli ultimi anni questo stile di vita così intenso ha portato un numero sempre più persone a optare per la cosiddetta “schiscetta”, ossia il consueto contenitore porta vivande utilizzato per contenere il proprio pranzo fuori casa. Si tratta oggi di un oggetto emblema di un nuovo stile di vivere la pausa pranzo in ufficio sempre più smart e rispettosa anche dal punto di vista ambientale.
Sia che si tratti del pranzo cucinato a casa o di un pasto ordinato con il delivery e poi consumato in ufficio, esistono alcuni accorgimenti importanti da tenere in considerazione soprattutto se si è con altre persone, regole anche importanti per avere una certa serenità emotiva e potersi rilassare.
Se ci si organizza il pasto a casa come prima cosa bisogna possedere dei pratici contenitori in plastica per alimenti, da prediligere a quelli di vetro molto più pesanti e difficili da trasportare. A seconda del materiale i contenitori per alimenti possono anche essere utilizzati in microonde, e proprio per questo sono dotati in questo caso di coperchi con valvola apribile in modo da non rischiare spiacevoli schizzi degli alimenti. Altre volte possono essere suddivisi in scomparti per consentire una maggiore suddivisione degli alimenti in essi contenuti, magari per dividere una pasta dalla verdura oppure dalla frutta.
Affidarsi a Rajapack.it per l’acquisto di questo tipo di contenitori per alimenti è la scelta migliore proprio per via del suo ampio assortimento di articoli adatti a tutti i tipi di esigenze con formati, dimensioni e materiali diversi. L’azienda offre contenitori fabbricati in plastica PET, atossici dunque per il trasporto di alimenti, leggeri e resistenti agli urti.
Per la schiscetta inoltre in ufficio prediligere un pasto completo, ma leggero per evitare una digestione faticosa poi davanti al pc. Evitare anche cibi che emanano odori troppo intensi che potrebbero dar fastidio ai colleghi come pesce, cavolfiore oppure cibo fritto. Optare per alimenti freschi e di stagione che possano mantenere la loro freschezza anche per diverse ore, e non scordarsi di frutta e verdura elementi essenziali della dieta mediterranea.
Un’altra regola molto importante è quella di non mangiare seduti alla scrivania ma cercare un posto magari all’aperto dove poter prendere un po’ d’aria oppure in un salottino comune con i colleghi dove socializzare senza parlare però di lavoro. Staccare la spina, anche dal cellulare, durante la pausa pranzo è una mossa intelligente per poter ripartire più rigenerati con il lavoro al rientro in ufficio nel pomeriggio.