Quando si guarda alle statistiche relative al consumo di droga si rimane allarmati da un dato su tutti: sono tanti i giovani che sperimentano la prima assunzione di droga alla tenera età di 11 anni. Poco più che bambini, appena affacciati alle scuole medie, questi ragazzini si ritrovano per le mani uno spinello e non si tirano indietro dal provare gli effetti dello sballo. Chiaramente la prima domanda che viene in mente è “chi gli procura la droga a quell’età?” E’ evidente che lo spacciatore di turno è una persona senza alcuno scrupolo.
La prevenzione è la chiave affinché, un ragazzo per volta, il problema sia risolto alla base. Per questo motivo i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga stanno continuando con le iniziative atte a divulgare corrette informazioni sugli effetti a breve e lungo termine di ogni stupefacente. Nella mattinata di mercoledì 25 agosto per esempio sono stati distribuiti oltre 200 libretti informativi nel quartiere Stampace a Cagliari. Il materiale informativo non spaventa i lettori, piuttosto li porta ad avere una sensazione di “esperienza” di cosa sia la droga in quanto sono riportate testimonianze di chi ha perfino abusato di queste sostanze e descrive l’escalation avuta a partire dalla prima dose.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard descrisse la droga come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Se consideriamo la quantità di messaggi presenti nella nostra società che pubblicizzano la droga, è molto facile osservare quanto i ragazzi possano sentirsi giustificati nel farne uso.
A partire da chi ha fatto la distinzione tra droga leggera e pesante, passando per chi fa apparire il boss dello spaccio come un eroe capace di uccidere chiunque ne intralci la strada e finendo per quegli amministratori che propongono la liberalizzazione per gestire l’economia della droga, scopriamo che tutti i consumatori sono soggetti a questa influenza culturale dannosa. La prevenzione apre gli occhi, fornisce informazioni corrette che permettono di ragionare. La prevenzione continuerà anche domani mattina a Oristano. La prevenzione è di fatto la chiave per una società libera dalla droga.