La riclassificazione del Porto di Arbatax e il suo ingresso nell’Autorità di sistema del mare di Sardegna è ancora al palo. Notizie ufficiose, promesse reiterate e garanzie di impegno ma ancora, a oggi, nessuna norma è stata approvata e alcun documento sottoscritto. La mozione presentata lo scorso mese di maggio e sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione, (che segue a quella di pari argomento già discussa in aula il 9 luglio 2019) come già discussa in Aula in data 9 luglio 2019, non ha sortito alcun effetto: per questo in Consiglio Regionale durante il Question time chiediamo all’Assessore Todde di riferire sullo stato dell’arte, afferma Salvatore Corrias del Partito democratico.
La riclassificazione e l’ingresso nell’autorità portuale rappresentano una chance importante per Arbatax che sarà così più appetibile per gli armatori interessati ai bandi della continuità territoriale marittima perché è anche di questo che vorremmo si parlasse. I bandi stentano a decollare e il futuro dei collegamenti da e per la Sardegna è più che mai incerto. Nel frattempo il porto di Arbatax sembra quasi in dismissione, è di qualche giorno fa la notizia che il mancato stanziamento da parte della Regione delle risorse necessarie ha portato all’interruzione del servizio di vigilanza. L’Assessore si è affrettato a comunicare che avrebbe provveduto a inserire le somme necessarie nel prossimo assestamento di bilancio che però non è dato sapere quando questa maggioranza deciderà di portare in Consiglio, prosegue Corrias.
La continuità territoriale è un tema nevralgico per la Sardegna e il Consiglio Regionale, che rappresenta tutti i Sardi, deve essere messo a conoscenza di quanto la Giunta e l’Assessore stanno facendo e intendono fare su quel fronte.