“Avente come oggetto il futuro piano industriale, le prospettive produttive e occupazionali in Italia, abbiamo inoltrato una richiesta ai ministri Giorgetti e Orlando dove intendiamo riprendere un confronto con Stellantis”.
Lo dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici all’invio della nota ai Ministri per il quale, “abbiamo chiesto unitariamente che si riapra un tavolo al ministero dello Sviluppo Economico con i vertici Stellantis affinché si prosegua il confronto sul futuro piano industriale per tutti gli stabilimenti italiani pur consapevoli che incombe una crisi dei semiconduttori, la più seria mai registrata finora che sembrerebbe come uno tsunami perfetto che sta coinvolgendo prima Pomigliano, poi il polo Sevel di Atessa e che ora ha bloccato anche la riapertura di Melfi, il più grande degli stabilimenti del Gruppo in Europa: la causa della mancanza di componentistica è la chiusura delle attività in Cina, a Taiwan e in Corea, dove per i focolai Covid deriva la carenza dei particolari.
Siamo preoccupati che la carenza dei componenti elettronici sta’ avendo inevitabilmente impatto negativo anche sulle fabbriche dell’indotto come pure, stanno rallentando la produzione a Termoli, nello stabilimento molisano dove si producono motori. Per questo – conclude Spera – chiediamo urgentemente al Governo di aprire il tavolo con la proprietà, di confrontarci e sgombrare qualsiasi timore che possa incidere sulla produzione e la tenuta occupazionale”.
“In data odierna – fanno sapere il Segretario della Federazione Lucana Florence Costanzo e Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale UglM, si è aggiornato l’incontro tra la Direzione Aziendale di Melfi di FCA ITALY e le OO.SS..
L’azienda ha comunicato che l’attività lavorativa riprenderà il 13 Settembre sempre per mancanza dei semiconduttori. La produzione prevista per Settembre p.v., compresa quella dell’avvio impianti in questi giorni di fermo, risulterebbe essere di 8000 vetture con circa 5/6 giorni lavorativi nel mese.
Inoltre, sempre in riunione, l’azienda ha comunicato che la produzione rimarrà momentaneamente a 15 turni, ad eccezione della linea 7 stampaggio e le grandi presse Plastica, dove si faranno i 17 turni.
Il Cds cessa ad oggi 31 Agosto, dal 01 al 30 Settembre sarà avviata la procedura di Cigo per mancanza materiale di approvvigionamento. Inoltre – concludono Costanzo e Palumbo – come sindacato, unitariamente, è stato chiesto ed ottenuto la maturazione dei ratei, anche in costanza di cassa integrazione ordinaria, cosi come previsto nel precedente accordo del CDS ed è stato confermato integralmente da STELLANTIS i contenuti dell’accordo sottoscritto il 25 Giugno 2021″.