Finale in musica per In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 a Villanova Monteleone con il concerto dell’Irene Loche Trio, in programma DOMANI (venerdì 27 agosto) alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru per un “Viaggio musicale nel cuore del Blues”: sotto i riflettori insieme all’eclettica cantante, musicista e compositrice Irene Loche (voce, chitarra e basso), Gian Luca Canu al basso e Alessandro Cau alla batteria con un’antologia di celeberrimi “standards” che chiuderà in bellezza la prima edizione della kermesse organizzata dal Teatro d’Inverno.
Ironia in scena STASERA (giovedì 26 agosto) alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru a Villanova Monteleone con “Senza Fiato Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)” del Teatro del Segno, originale monologo satirico scritto e interpretato da Pierpaolo Baiugiu, per la regia di Stefano Ledda sulle note del sax di Luciano Sezzi.
“Viaggio musicale nel cuore del Blues” con l’Irene Loche Trio in concerto DOMANI (venerdì 27 agosto) alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru a Villanova Monteleone sotto le insegne de In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 organizzato dal Teatro d’Inverno con la direzione artistica di Giuseppe Ligios e realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Villanova Monteleone, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura – inserito nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
Sotto i riflettori insieme all’eclettica cantante, musicista e compositrice Irene Loche (voce, chitarra e basso), Gian Luca Canu al basso e Alessandro Cau alla batteria per una intrigante antologia di brani celeberrimi, reinterpretati in chiave personale, in un intreccio tra parole e note. Il concerto si trasforma in dialogo con il pubblico, «diventa esperienza, scoperta e approfondimento: l’artista svela e racconta i “segreti” custoditi in ogni canzone, dalla vita più intima dei musicisti agli aspetti più squisitamente tecnici». Un percorso affascinante dalle origini della musica nata nella regione del Delta del Mississippi, dai canti degli schiavi e dagli spirituals, alle sue più recenti evoluzioni e contaminazioni, in cui si fondono spesso ironia graffiante e struggente, poetica malinconia.
Cresciuta con la musica – tra Soul e Blues, Rock e Folk americano – l’artista oristanese, classe 1992, fin da giovanissima ha ascoltato le canzoni di Ray Charles, Aretha Franklin e Otis Redding, ma anche dei Pink Floyd, Deep Purple, Led Zeppelin, senza dimenticare il country di Emmylou Harris e Linda Ronstadt, il folk-rock di Crosby, Stills, Nash & Young e lo stile di Cat Stevens – accanto a Lucio Battisti, Zucchero Fornaciari e Mia Martini. Una colonna sonora variegata a cui ha attinto, mutuandoli in parte da quelli dei genitori, i suoi gusti musicali, con una spiccata predilezione per le Blue Notes e il Folk, che riaffiorano, insieme a una vena rock, nel suo primo album da solista, “Garden of Lotus”: un disco che riflette le molteplici influenze e la passione per le sonorità d’oltreoceano, con una serie di brani inediti ispirati alle sue esperienze, alle sue emozioni e alla sua storia.
Una carriera che spazia dai concerti con il trio Sunsweet Blues Revenge, con cui ha partecipato ad importanti rassegne e festivals come “Mamma Blues”, “Bloom in Blues”, “Italian Blues River”, “Out of the Blues” Samedan, “Ameno Blues”, “Pistoia Blues”, alla dimensione più intimistica e personale delle sue canzoni, dove Folk e Soul si incontrano, tra sonorità inedite e metriche originali, con echi e rimandi a mondi apparentemente distanti, da cui attinge e in cui ritrova i colori che meglio la rappresentano. Dal 2015 la cantante oristanese è ufficialmente artista Magnatone, unica italiana nel panorama mondiale insieme a Jeff Beck, Billy Gibbons, Keith Richards, Jackson Browne, Neil Young.
Sul palco di Villanova Monteleone Irene Loche alla testa del suo Trio propone un “Viaggio musicale nel cuore del Blues” confrontandosi con pezzi celebri e artisti che hanno fatto la storia della musica, dal leggendario cantautore e contrabbassista, nonché produttore Willie Dixon, allo stile di Chicago incarnato da Muddy Waters e Howlin’ Wolf, alla cantante gospel Sister Rosetta Tharpe, anticipatrice del rock and roll, alla pioniera del blues elettrico Memphis Minnie, alla straordinaria e indimenticabile Etta James. Un’occasione per ripercorrere l’evoluzione del genere musicale che ha nasce dai canti degli schiavi e dalla cultura afroamericana, tra melodie struggenti e testi malinconici ma anche ironici e graffianti, attraverso le figure dei protagonisti e le loro canzoni più famose.
In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 prosegue a Villanova Monteleone fino al 27 agosto tra spettacoli e concerti, laboratori per ragazze e ragazzi e incontri con gli artisti, mentre si arricchisce di nuovi scatti la mostra fotografica che “documenta” le atmosfere del Festival.
IN SCENA
Una vita davvero fino all’ultimo respiro – STASERA (giovedì 26 agosto) alle 21.30 a Sa Pigada ‘e su Cantaru a Villanova Monteleone – con “Senza Fiato Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)” del Teatro del Segno: un monologo satirico, scritto e interpretato da Pierpaolo Baiugiu, con gli inserti poetici affidati alla voce di Stefano Ledda (sua la regia) e la colonna sonora eseguita dal vivo da Luciano Sezzi al sax, per il racconto di un’esistenza in compagnia della grave patologia genetica. Uno spettacolo (auto)ironico e divertente, per una testimonianza in prima persona sulle eccellenze e sui mali “endemici” del sistema sanitario, sui paradossi della burocrazia e sui surreali incontri in corsia (e non solo) e le varie (dis)avventure di chi si trova a confrontarsi ogni giorno con la malattia, tra ricoveri, nuove cure sperimentali, possibili trapianti, senza rinunciare a sorridere e ridere, lottando con allegria.
EVENTI COLLATERALI
In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 comprende oltre a spettacoli e concerti una serie di appuntamenti ed eventi collaterali nella Corte de Sa Domo Manna, a partire da “Bae a carrela! / Viaggio nei giochi della cultura popolare per bambini e bambine di ieri, di oggi e di domani”, pensato come percorso ludico-didattico in collaborazione con il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone, oltre al laboratorio di “Volo e Pupazzi” a cura di Marta Gessa e Giovanni Trudu (Il Crogiuolo) e a momenti di animazione e gioco con gli artisti ospiti del festival. Uno spazio dedicato ai più giovani per approfondire le tematiche del festival e i linguaggi della scena, in un dialogo aperto tra attori, musicisti, performers e spettatori con incontri e scambi di saperi ed esperienze, in una dimensione informale quasi un piccolo “simposio delle arti”.
Sul filo della memoria “futura” con “Ammentadinde”, la narrazione fotografica del festival a cura di Aaron Gonzalez, con la documentazione degli eventi e dei momenti più salienti della kermesse, tra performances spettacolari e concerti, ma scatti del backstage per raccontare le atmosfere di In Biddas Noas.
In Biddas Noas a Villanova Monteleone si inserisce nel progetto Intersezioni, che riunisce otto compagnie e gruppi dell’Isola: Abaco Teatro, Bocheteatro, L’Effimero Meraviglioso, il Teatro d’Inverno, il Teatro del Segno, il Teatro Tragodia, OfficinAcustica e il Palazzo d’Inverno mettendo in rete idee e progetti per favorire collaborazioni e comporre un circuito virtuoso, valorizzando professionalità e talenti della Sardegna.
In Biddas Noas / Festival Intersezioni 2021 a Villanova Monteleone, organizzato dal Teatro d’Inverno con la direzione artistica di Giuseppe Ligios, è realizzato il patrocinio e il sostegno del Comune di Villanova Monteleone, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura ed è inserito nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
INGRESSO GRATUITO
Info e prenotazioni: [email protected] – segreteria 3440463652 | 3338578630 – www.teatrodinverno.it
Tutte le attività saranno svolte nell’osservanza delle prescrizioni di prevenzione Covid 19 previste dalle normative vigenti. Per assistere agli spettacoli sarà necessario prenotare e lasciare i propri dati per un eventuale, corretto tracciamento. Agli spettatori è richiesto l’uso della mascherina durante tutta la durata dello spettacolo.