Nella giornata di ieri i carabinieri di Nuraminis hanno depositato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari un informativa di reato per truffa aggravata, scaturita dalle indagini poste in essere in merito alla denuncia querela presentata presso quella Stazione dell’Arma da un trentasettenne del luogo, agricoltore, incensurato, che aveva raccontato ai militari come dopo aver posto in vendita una vecchia autovettura di sua proprietà sul noto applicativo “subito.it”, per la cifra di 1500 euro, era stato contattato dalle due persone poi denunciate le quali, avendo accettato la proposta di vendita ed essendosi proposte per l’acquisto, avevano indotto l’uomo a recarsi presso uno sportello Postamat dove, a dire degli impostori, gli sarebbe stata ricaricata la carta Postepay con alcune semplici digitazioni. L’uomo aveva preso così a compiere sulla tastiera dell’apparato le operazioni che gli venivano man mano dettate da quegli sconosciuti, fino a scoprire al termine di tali procedure, che in realtà il denaro su quella carta non era aumentato ma piuttosto diminuito del corrispettivo proposto. Infuriato per la crudele fregatura inflittagli, l’uomo si era precipitato dai carabinieri i quali, ricostruendo il movimento del denaro con la collaborazione dell’amministrazione postale e andando a verificare a chi fosse in uso l’utenza telefonica utilizzata per i precedenti contatti informali, riuscivano anche con la collaborazione dei colleghi di una Stazione di Napoli a pervenire all’identificazione dei due autori del raggiro.
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