Nei giorni scorsi l’assessore ai lavori pubblici della regione Sardegna, Aldo Salaris, ha partecipato all’incontro promosso dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna in cui è stato presentato il progetto. Presenti, oltre il presidente del Consorzio Toni Stangoni, gli amministratori dei comuni di Santa Maria Coghinas, Valledoria, Viddalba e Badesi.
«L’intervento si pone l’obiettivo, attraverso il potenziamento degli argini attuali, di contenere le piene del Coghinas – spiega l’assessore Salaris – con lo scopo principale di salvaguardare innanzitutto l’integrità degli abitati adiacenti e, non di secondaria importanza, il tessuto produttivo agricolo e turistico il cui esercizio risulta da sempre penalizzato, o comunque fortemente limitato, dalle cospicue portate di quello che risulta il più importante fiume della provincia di Sassari, terzo fiume della Sardegna per lunghezza dopo il Tirso e il Flumendosa ma 2° per ampiezza di bacino dopo il Tirso e il 2° dopo il Flumendosa per portata media».
Il fabbisogno complessivo dell’intervento, stimato in 28 milioni di euro, ha già trovato copertura per complessivi 5,7 milioni. «È innegabile l’attenzione rivolta dalla Regione a questo territorio – prosegue Salaris – e l’importante sforzo economico con la messa in campo di cospicue risorse, in parte già assentite e in parte programmate, che saranno rese disponibili in funzione del reale fabbisogno legato all’avanzamento temporale delle opere. Per garantire l’attuazione delle opere per la quale è stata finanziata la progettazione, il Presidente Solinas ha tempestivamente trasmesso al MITE l’elenco degli interventi in materia di dissesto idrogeologico da candidare a finanziamento tramite il PNRR, nel quale è compreso anche detto intervento».