Domani (lunedì 9 agosto) a San Vero Milis protagonisti saranno la cantante e performer Marta Loddo, in arte mumucs – che introduce, come consuetudine, le serate del festival con le sue incursioni originali tra voce e loopstation – con il trio Pororoca di Alessandro Cau (batteria, percussioni), Tancredi Emmi (contrabbasso) e Federico Fenu (trombone), di scena a partire dalle 22 nel giardino del Museo Civico con ingresso libero. La parola stessa è suono per definizione: nasce da questa idea il progetto che vede insieme parola orale, parola ortografica e suono. L’artista oristanese e i Pororoca cercheranno di dare nuova forma e nuovo significato alle parole che interpreteranno il tema di questa edizione, scovando piccoli fari di luce capaci di illuminare la notte, per trovare la strada della trasformazione, della resistenza e del rinnovamento.
E sarà un’occasione, questa, anche per visitare la mostra curata da Anna Rita Punzo e Ivo Serafino Fenu sul tema del festival, “Lucciole“, allestita negli spazi delle chiese sconsacrate dedicate alle Anime e a San Salvatore nel giardino del Museo Civico. In esposizione i lavori di dodici artisti del panorama contemporaneo: insieme alle installazioni site specific di Josephine Sassu, Sabrina Oppo, Daniela Frongia, Michele Marrocu e Veronica Paretta, si possono apprezzare una selezione di opere fotografiche di Alberto Terrile tratte dal repertorio del trentennale progetto “Nel segno dell’angelo”, le “Cartografie Corporali” di Monica Mura, lavori editi e inediti di Filippo Franco Boe, Narcisa Monni e Gianni Nieddu accanto ad altri tratti dalla ricca e poliedrica produzione artistica di Pietro Sedda e di Antonello Fresu. La mostra – con ingresso libero – si può visitare ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 18 alle 20; accessi possibili anche in altri giorni, su prenotazione, per gruppi di almeno quattro persone, telefonando al numero 078353611. Gli spazi della mostra saranno limitati e distanziati, nel rispetto delle norme anti-covid.
Il viaggio di Dromos prosegue martedì 10 agosto a Donigala Fenughedu (Or) per un atteso ritorno: alle 22 presso il Ros’e Mari Farm & Green House (in località Pauli Cannedu) si terrà il concerto della cantante portoghese Carmen Souza (biglietto a 20 euro più prevendita), una delle voci più interessanti della nuova scena world music internazionale, alla testa dei suoi Silver Messengers, con Theo Pascal al basso e al contrabbasso e Marcos Alves alla batteria. In occasione del concerto, sarà possibile prenotare il menù apericena (al costo di venti euro) proposto dal Ros’e Mari Restaurant. Per informazioni consultare il sito Dromos, prenotazioni al numero 351 583 88 66.
· Biglietti e altre informazioni
I biglietti per i prossimi concerti di Carmen Souza (martedì 10 a a Donigala Fenughedu) e Enzo Favata con il suo progetto “The Crossing (venerdì 13 nel Bosco di Mitza Margiani nei pressi di Villa Verde) si possono acquistare sul sito www.dromosfestival.it e nella sede di Dromos a Oristano, in via Sebastiano Mele, 5/b. Prezzi e maggiori dettagli sono disponibili alla pagina Ticket nel sito del festival. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.
I concerti e tutti gli altri appuntamenti del festival si tengono nel rigoroso rispetto delle misure anti-Covid. A partire da venerdì 6 agosto, per accedere ai concerti e a tutti gli altri eventi in programma, è necessario dotarsi di Green Pass, rilasciato a chi ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid-19 (validità dal quindicesimo giorno a seguito della prima dose), ma anche a chi risulterà negativo a test molecolare/antigenico rapido (validità 48 ore) e a quanti presenteranno valido certificato di guarigione da Covid-19 (validità sei mesi). La richiesta del green pass dovrà essere fatta attraverso il sito www.dgc.gov.it. Sono esentati da queste prescrizioni i minori sotto i dodici anni e chi presenterà idonea certificazione medica.
I controlli saranno effettuati con l’app Verifica C19 che legge il QR code della Certificazione verde e ne valuta l’effettiva validità. È considerato valido sia il formato digitale che quello cartaceo. Per rendere più snelle le procedure ed evitare assembramenti, si consiglia di tenere a portata di mano un documento di riconoscimento.
Per facilitare il ricorso al tampone, il festival Dromos attiverà un presidio medico, che somministrerà il tampone antigenico rapido a pagamento (al costo di venti euro, senza bisogno di prenotazione) nelle seguenti giornate: 8 agosto a Fordongianus, accanto alla Casa Aragonese; il 10 agosto a Donigala Fenughedu presso il Ros’e Mari Farm & Green House (in località Pauli Cannedu).
La ventitreesima edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, amministrazioni dei Comuni interessati, Sanycar, Cantina Bingiateris di Ortueri, Ros’e Mari Farm & Green, Fondazione Oristano. Partner del festival: Saint Louis College of Music di Roma, Unione dei comuni del Barigadu, Consulta Giovani di Bauladu, Curia Arcivescovile di Oristano, Antiquarium Arborense, Hotel Mistral 2, Globe Music Academy di Oristano, Viva Mandrolisai, Centro Servizi Culturale UNLA di Oristano, Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, ANIAD • Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici, Bio Dromos Bar, Mariposas de Sardinia, Viaggiemiraggi Onlus, Sa Pasida, Crai Sardegna e Cuore dell’Isola, Ottica Erdas, Maria Antonia Urru e Radio Popolare. Il festival Dromos fa parte dell’Associazione Sardinia Jazz Network, di Rete Sinis, Bes • Best Events Sardinia e JIP • Jazz Italian Platform.
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