“Con così tante vite a rischio, è il momento di ripensare, trasformare e far ripartire in sicurezza il turismo. Attuando le giuste misure di sicurezza, il settore turistico può creare posti di lavoro dignitosi, contribuendo a costruire società ed economie resilienti, sostenibili, inclusive e rispettose della parità di genere.”(António Guterres – SG Nazioni Unite)” – osserva il Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU
Il turismo permette di cambiare radicalmente prospettiva, sconfiggendo i propri pregiudizi e la paura delle civiltà diverse dalla propria; permette scambi culturali e rapporti economici – collaborativi nuovi; permette di sentirsi autenticamente cittadini del mondo.
Indubbiamente il settore in questione,se privo di regole comunitarie e condotto in modo scriteriato, può determinare fenomeni gravissimi come l’inquinamento ambientale o il depauperamento di luoghi da proteggere: basti pensare al turismo d’alta quota con abbandono irresponsabile di rifiuti, alla deprecabile abitudine di portare a casa souvenir “naturali” come la sabbia, le rocce oppure altri elementi paesaggistici o gli incendi dolosi nelle aree boschive. Il Programma UNESCO per il Turismo Sostenibile chiarisce molti aspetti in materia e offre molti spunti di riflessione (https://whc.unesco.org/en/tourism/).
Con la normativa adeguata e una sorveglianza più efficace, il turismo invece rappresenta una risorsa economica preziosa per molte nazioni; certo gli ultimi due anni hanno segnato una caduta vertiginosa dei dati relativi agli spostamenti delle persone nel mondo, con una perdita di posti di lavoro incontrollata.
La crisi del turismo ha determinato, difficoltà economiche anche negli altri comparti occupazionali. Infatti anche in luoghi noti per il loro richiamo culturale e artistico gli istituti secondari tecnici – economici per il settore turistico e gli istituti connessi, attualmente, fanno registrare in molte realtà un decremento degli iscritti con relativa perdita delle classi.
Oggi intraprendere un viaggio con un volo intercontinentale è una vera e propria impresa, viste le tante restrizioni antiCovid19 e le possibili quarantene. Molti blogger, fotografi, Travel Vlogger,documentaristi e storyteller specializzati in viaggi e natura lamentano la paralisi del settore.
Ci si augura che con una normalizzazione dell’attuale situazione emergenziale, tutti gli aspetti correlati al turismo possano migliorare.
Il CNDDU per celebrare la giornata invita le istituzioni scolastiche e gli studenti a postare sui siti e canali social foto e video inerenti ai siti paesaggistici – artistici – culturali più significativi della loro città inserendo lo slogan #LeaveNoOneBehind.