TORTOLI – Torna a Tortolì il progetto “Ripuliamo il mare”, promossa dall’associazione il Triangolo con il contributo della Fondazione di Sardegna. Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa si articolerà in un doppio evento. Domani, domenica 19 settembre, a partire dalle ore 9.30, è in programma una giornata di educazione ambientale con la raccolta dei rifiuti in spiaggia e in mare con i gommoni. L’evento, che coinvolgerà i ragazzi dagli 8 ai 16 anni, si svolgerà nella spiaggia de La Capannina ad Arbatax.
Lunedì 20 settembre, alle ore 17, presso la sala convegni del consorzio industriale della provincia dell’Ogliastra, si svolgerà il convegno ambientale dal titolo: “Tra terra e mare: quale futuro turistico per l’Ogliastra?”. Dopo i saluti di Franco Ammendola (Presidente del Consorzio Industriale), interverranno Francesco Lecis (naturalista), Elisabetta Mocci (Rete regionale per la protezione della Fauna Marina – Regione Autonoma della Sardegna), Mauro Carta (Associazione Blue Sardinia), Gianni Patteri (insegnate, Istituto Nautico Tortolì), Davide Burchi (sindaco di Lanusei). Modera il giornalista Alessandro Aramu. Nel corso del convegno ci sarà la presentazione, a cura dell’istituto scolastico IANAS, del drone subacqueo che sarà impiegato nella giornata di pulizia delle acque.
Di particolare importanza è proprio la pulizia di alcuni tratti di costa e delle acque che alla fine della stagione estiva risentono in modo sensibile della presenza dei turisti e dei bagnanti in quell’area. A farla da padrona è sempre la plastica ma ad invadere il mare c’è ormai di tutto: oggetti di ogni forma, materiale, dimensione, colore. Il progetto si inserisce nel quadro delle iniziative che in tutto il mondo vengono portate avanti per salvare gli Oceani. “Ripuliamo il mare” è un contributo alla campagna mondiale di salvaguardia dell’ambiente marino e delle nostre acque.
Secondo un’indagine di Legambiente, infatti, su 93 spiagge monitorate in Italia sono stati trovati una media di 968 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. l’81% è rappresentato dalla plastica, seguita dal vetro e della ceramica, metalli, carta e cartone. Questi numeri testimoniano l’importanza della lotta all’utilizzo e alla dispersione nell’ambiente della plastica monouso.
In quest’ottica nasce il progetto Ripuliamo il mare che intende educare i giovani al rispetto dell’ambiente, attraverso attività di pulizia delle spiagge, delle aree prospicienti le rive e, ovviamente, le acque. Ripuliamo il mare ha l’obiettivo di coinvolgere le scuole e le nuove generazioni, ragazzi fino ai 16 anni, in un’azione di salvaguardia e tutela del territorio. L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini volontari che vorranno partecipare attivamente all’evento che si svolgerà nel lungomare di Tortolì.
Il progetto ha come partner l’associazione Blue Sardinia, le Acli provinciali di Cagliari, ITS Fondazione Blu Zone, l’istituto scolastico IANAS di Tortolì, Ogliastra Eventi e Il Consorzio Industriale della Provincia dell’Ogliastra.