Si apre domani alle 8.30 nell’Horse Country Resort di Arborea, con il Convegno “Incontro tra Mascalcia e Veterinaria”, il Sardegna Endurance Festival 2021 che culminerà sabato 18 settembre con il Campionato mondiale giovani cavalli, circa 120km in uno dei tracciati migliori del mondo tra i territori di Arborea e Terralba, e il 19 con altre gare equestri di caratura internazionale.
In vista del fine settimana diverse attività tecnico scientifiche, accompagneranno appassionati di settore e allevatori verso il weekend agonistico e la mostra dei puro sangue arabi e angloarabi nati e allevati in Sardegna, prevista per domenica 19 settembre. Ad arricchire l’offerta sportiva ci sarà inoltre, sempre nel fine settimana, il “Villaggio sardo“, oltre 20 stand in cui sarà promosso il territorio dell’oristanese e della Sardegna intera tra peculiarità artigianali, agroalimentari, ambientali e storico-tradizionali. Un’esperienza unica dove i produttori artigiani ed enogastronomici si cimenteranno con lavorazioni dal vivo.
L’Endurance: disciplina in forte crescita. L’Endurance è oggi la seconda disciplina equestre più praticata in Italia, in Europa e nel mondo, dove a conservare la vetta è sempre il salto a ostacoli. La spettacolare corsa di resistenza primeggia tuttavia nei paesi della penisola arabica dove migliaia di fantini si sfidano in numerose competizioni negli straordinari circuiti allestiti negli Emirati arabi, in Bahrein, Qatar e Kuwait. Da qualche decennio le migliori scuderie del Golfo Persico hanno scoperto gli allevamenti della Sardegna dove sono stati acquistati centinaia di cavalli nati e cresciuti sull’Isola. Un boom di visibilità che ha permesso a diversi allevatori locali di conquistare un ruolo mai raggiunto sul panorama internazionale. Un’eccellenza talmente apprezzata nei paesi arabi che pone oggi la Sardegna fra le prime regioni d’Europa nell’allevamento dei cavalli da endurance: circa un terzo degli animali di questa disciplina, sul panorama mondiale, sono nati sull’Isola.
Lo sport come vetrina turistica mondiale. “Il connubio tra sport, ambiente, artigianato, cibo e storia sono sempre di più uno strumento di promozione turistica attraverso cui valorizzare un brand, in questo caso quello della Sardegna, che milioni di viaggiatori ricercano sul panorama dell’offerta internazionale”. Lo ha detto Riccardo Giachino, organizzatore del Festival nell’Horse Country Resort, che ha aggiunto: “Il mondiale di Endurance e le altre gare equestri in calendario nei prossimi giorni sono state fortemente volute e sostenute da numerosi portatori di interesse privati e dalla Regione Sardegna. L’antica tradizione equestre di tanti territori della nostra isola, infatti, sono un biglietto da visita inimitabile e che dobbiamo valorizzare e sviluppare sempre di più per raccontare ai turisti del medio oriente, piuttosto che della Russia o della Cina una terra ricca di numerose attrattive e di cui non esistono doppioni”.
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