Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez aveva annunciato la proposta di indulto ai nove leader indipendentisti catalani che spingevano per la secessione della Catalogna. A tutti tranne Carles Puigdemont, l’ex presidente della Catalogna, il quale si era rifiutato di presenziare per fornire la sua testimonianza.
Puigdemont era infatti espatriato a Bruxelles per sfuggire all’arresto, dopo che la Procura di Madrid aveva accusato di ribellione l’esecutivo catalano a seguito del referendum dell’ottobre 2017 sull’indipendenza di Barcellona.In seguito, il rimpallo fra ritiro delle accuse e divieto di rientrare in patria.
L’Europarlamentare si era recato in Sardegna nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, per partecipare ad alcune celebrazioni folkloristiche di gemellaggio fra Alghero e la Catalogna.
La solidarietà di Gianfranco Congiu, Portavoce del Partito dei Sardi
“Il Partito dei Sardi esprime sdegno per l’arresto del presidente Puigdemont e chiama all’immediato pronunciamento le istituzioni nazionali sarde e tutte le forze politiche democratiche che hanno a cuore la tutela dei diritti individuali, la tutela della libera espressione del pensiero, la condivisione dei principi di giustizia e libertà che animano la lotta politica per l’autodeterminazione dei popoli e la tutela delle legittime aspirazioni delle Nazioni senza Stato.
Il Partito dei Sardi è solidale con il presidente Puigdemont, condivide la sua battaglia per l’affermazione dell’autodeterminazione del popolo catalano e ne auspica l’immediata rimessione in libertà per favorire la ripresa di un dialogo dove, la politica ed il confronto democratico, prevarranno sugli istinti repressivi e sui giustizialismi” – conclude Congiu.