Sabato 11 settembre alle ore 21,30, nella piazza centrale Pratza ‘e sa festa, si svolgerà l’ultimo appuntamento della rassegna annuale Notti d’estate a San Giovanni, ideata a organizzata dall’associazione TZUR – San Giovanni di Sinis per l’estate 2021.
Sarà un evento ad invito e gli organizzatori hanno voluto omaggiare gli ospiti offrendo loro una serata conclusiva di indubbio spessore e livello.
Bianco e Nero è uno spettacolo ideato da Lorenzo Fasolo: grazie alle musiche e parole di Beppe Dettori e alle fotografie di Luigi Corda vengono celebrati i più longevi testimoni sardi del XX secolo, che nei loro volti e nelle loro anime segnate dal tempo custodiscono il segreto della longevità.
La familiarità dei volti e la saggezza dei centenari viene rivelata nella semplicità disarmante delle loro parole che, emergendo come ricordi alle spalle del musicista, permettono la nascita nello spettatore di uno stato emotivo intenso e primordiale, trascendente lo spazio e il tempo.
I testimoni dello Spettacolo sono accompagnati in un percorso che li porta a scontrarsi con i temi cardine della propria esistenza, tra stato vitale e consapevolezza, ragione e spiritualità, umiltà ed ego, sacrificio e beneficio, vita e morte, luce e oscurità. Bianco e nero.
L’impatto culturale dell’opera offre l’opportunità di riflettere su questioni attuali riguardanti la migrazione, l’integrazione razziale, l’importanza della musica popolare, elementi di valorizzazione di ogni popolo, delle radici e delle tradizioni popolari.
Ma poiché Bianco e Nero verrà presentato per la prima volta nella zona dell’oristanese, l’associazione Tzur ha deciso di riservare comunque dei posti limitati alle persone che vorranno assistere con prenotazione obbligatoria alla e-mail: [email protected]. Al raggiungimento del numero massimo stabilito non sarà consentito l’accesso.
L’ingresso è gratuito e sarà concesso solo a chi è munito di green pass.
Tutte le prescrizioni ministeriali per il contrasto alla pandemia nel contesto dell’evento saranno rispettate.
A cura di Rosy Massa della Redazione di Oristano