Il Colonnello Giuseppe Levato ha ceduto il comando della Brigata al Generale Giuseppe Bossa
Questa mattina, presso il circolo “Diavoli rossi” della caserma “Alberto La Marmora”, a Sassari, alla presenza del comandante della Divisione “Acqui”, Generale di Divisione Nicola Terzano, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al vertice della Brigata “Sassari” tra il Colonnello Giuseppe Levato e il Generale di Brigata Giuseppe Bossa.
La cerimonia, organizzata nel rispetto delle norme anti-Covid, ha visto la partecipazione del sindaco di Sassari, Gian Vittorio Campus, di una rappresentanza di personale militare e civile del Comando Brigata e, collegati in videoconferenza, dei comandanti dei reggimenti dipendenti.
«Aver avuto il privilegio di comandare nel grado di colonnello la leggendaria “Sassari”» ha esordito il Colonnello Levato nel suo discorso di commiato, «è stato non solo il coronamento di un sogno che vale un’intera carriera, ma anche un’esperienza professionale e umana impagabile».
Il Colonnello Levato, già vice comandante della “Sassari” e del distaccamento della Brigata nel periodo in cui l’unità era dispiegata in missione all’estero, ha sottolineato la grande professionalità dei “sassarini”, «soldati sempre all’altezza delle loro solide tradizioni», protagonisti nelle missioni di pace all’estero e, in patria, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso servizi di vigilanza e attività di perlustrazione in concorso e congiuntamente alle Forze dell’Ordine finalizzate al controllo del territorio, al contrasto alla criminalità e alla prevenzione di attacchi terroristici.
Il comandante cedente ha inoltre ricordato la forte sinergia con le istituzioni isolane a sostegno della popolazione, specialmente in occasione di eventi calamitosi di eccezionale portata ed urgenza, come nel caso della grave emergenza idrogeologica che ha colpito Bitti nello scorso mese di novembre e il supporto fornito al servizio sanitario regionale nelle attività di contrasto e prevenzione della pandemia.
«È per me un onore, un privilegio e motivo di immenso orgoglio assumere il comando dei “dimonios”», sono state le prime parole del Generale Bossa, che ha rivolto un deferente omaggio alle Bandiere di guerra dei reggimenti, «simbolo dell’onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti. È a questi ultimi e ai commilitoni feriti nell’adempimento del dovere», ha detto Bossa «che va il mio commosso pensiero. Sento un profondo senso di responsabilità per il compito non facile che sono chiamato ad assolvere, ma assicuro sin d’ora tutto il mio impegno per onorare questo prestigiosissimo incarico che svolgerò con umiltà e forte determinazione», ha concluso il neo comandante della Brigata “Sassari”.
Nel suo intervento il comandante della Divisione “Acqui” ha evidenziato gli importanti risultati conseguiti dalla Brigata, riconoscendo «il grande impegno e la professionalità espressa da tutto il personale e dai comandanti ai vari livelli. L’essere pronti per far fronte a qualsiasi missione», ha concluso Terzano, «nasce dalla costanza nell’addestramento e dal forte spirito di corpo che lega i “sassarini”».
Il Generale Terzano ha infine ringraziato il Colonnello Levato per l’impegno profuso, lo spirito di servizio e la leadership evidenziata in ogni circostanza e augurato al comandante subentrante le migliori fortune per il periodo di comando che lo attende.
Per il Generale Bossa si tratta di un ritorno nei ranghi della “Sassari”, avendo comandato tra il 2017 e il 2018, nel grado di Colonnello, il 5° Reggimento genio guastatori di Macomer e il distaccamento della Brigata durante il suo impiego in Afghanistan nell’ambito della missione “Resolute support”.