Il Giro di Sicilia partirà da Avola farà una tappa anche a Ragusa. E per questo, la regione ha stanziato complessivamente sei milioni di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria della viabilità secondaria di otto province siciliane.
La manifestazione si svolgerà dal 28 settembre al primo ottobre. E al via ci sarà anche lo “Squalo dello Stretto” Vincenzo Nibali. Mancano 20 giorni – start previsto il 28 settembre, arrivo a Mascali il 1° ottobre – alla nuova edizione del giro che si preannuncia spettacolare e che vedrà la partecipazione di nomi importanti nel panorama ciclistico internazionale. Venti le formazioni di 7 corridori ciascuna: 5 UCI WorldTeams, 8 UCI ProTeams e 7 UCI Continental Teams per una manifestazione tra le più antiche e gloriose corse a tappe italiane.
La prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima della nascita del Giro d’Italia. Dal 1907 al 1977 si sono svolte 18 edizioni del Giro di Sicilia a tappe, tutte vinte da atleti italiani. Il primo vincitore fu Carlo Galetti, che fece suoi i Giri d’Italia del 1910 e 1911. L’ultimo vincitore Beppe Saronni, diciannovenne, nel 1977 prima della vittoria a stelle e strisce dell’americano Brandon McNulty nel 2019. Lo scorso anno la pandemia ha fermato il giro che adesso riparte ancora una volta grazie all’intesa tra la Regione Siciliana e Rcs Sport.
Oltre a Nibali con la Trek Segafredo, anche Chris Froome con la Israel: due dei sette ciclisti ad aver vinto i 3 grandi giri. E quindi il 28 settembre via da Avola a Licata passando per Ragusa, seconda tappa da Selinunte a Mondello, terza frazione Termini-Caronia e ultima da Sant’Agata di Militello a Mascali.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi