Sull’aumento della richiesta di certificazioni che attestino l’esenzione dalla vaccinazione amti Sars -COV- 12 sono state espresse preoccupazioni e spunti di riflessione dal segretario provinciale della Federazione medici di medicina generale di Sassari, Antonio Nicola Desole e dal presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e di odontoiatria della provincia di Sassari, Nicola Addis.
In un comunicato congiunto i due rappresentanti delle categorie mediche hanno sottolineato che: “Il certificato medico si caratterizza per tre aspetti: contenuto tecnico ed obiettivo (attestazione di dati rilevabili, misurabili e dimostrabili), veridicità (tutto quello che non risponde al vero, rappresenta un illecito penale e deontologico), capacità di produrre effetti di rilevanza giuridica e/o amministrativa (in altri termini benefici, laddove al beneficio arrecato ad uno soggetto corrisponde uno svantaggio per un altro).Per questi motivi i rappresentanti della FIMMG e dell’OMCEO di Sassari, richiamano l’attenzione dei colleghi medici sull’impiego del massimo rigore nella redazione dei certificati di malattia per assenza lavorativa e su quelli per esenzione dalla vaccinazione COVID: i primi, se immotivatamente ripetuti e diffusi, producono conseguenze disastrose su molte realtà lavorative con gravi ripercussioni economiche, sociali, assistenziali, ecc; i secondi devono rispondere ai criteri tracciati da apposite indicazioni ministeriali, in virtù delle quali l’unica controindicaziona assoluta alla vaccinazione è costituita da una documentata e grave ipersensibilità ai componenti del vaccino.