Il messaggio induceva l’interessato a effettuare un bonifico di €250 a favore di un sedicente amministratore della società assicurativa in questione, ai fini di assicurare la propria autovettura.
L’uomo nell’immediatezza aveva ricevuto per posta elettronica un file in formato PDF contenente il contratto assicurativo concluso, ma a seguito di un controllo telematico sul sito ufficiale della Compagnia si era reso conto che il proprio automezzo per quella Società risultava essere privo di copertura.
Ha cercato a questo punto di contattare il presunto agente col quale aveva stipulato, ma questi si era ormai reso irreperibile ed era scomparso da tutti i radar.
Sin da allora i Carabinieri della Stazione di Dolianova hanno intrapreso accurate indagini a seguito delle quali hanno infine deferito ieri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari un ventunenne napoletano, disoccupato, con diverse denunce a carico per fatti anche analoghi ed un pakistano del ’93 residente anch’egli a Napoli, ben presente nella banca dati delle forze di polizia.
Le investigazioni compiute hanno permesso di appurare che il primo è il titolare del conto corrente nel quale è confluito il denaro indirizzato maldestramente dalla vittima mentre il secondo è il titolare dell’utenza telefonica utilizzata per contattare il denunciante. Entrambi avranno un processo a Cagliari.