Non si ferma in Sardegna la macchina di prevenzione all’uso di droga. Con una nuova tappa per le vie del centro di Cagliari, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, hanno informato oltre 200 persone su quali siano gli effetti a cui vanno incontro nel momento in cui fanno uso di droga. Da sottolineare che i cittadini, le persone comuni, quelle che effettivamente esistono, non quelle che stanno dietro ai computer o che si nascondono dietro un muretto per non essere viste mentre si sballano, non conoscono differenze tra i vari tipi di droga: ogni sostanza stupefacente che se ingerita cambia il modo in cui la una persona pensa o si sente, è droga, a prescindere dalla gravità degli effetti nell’immediato.
E’ consueto per i volontari parlare con le persone quando distribuiscono i libretti e, nella serata di giovedì 23 settembre, quando è stata fatta la più recente iniziativa, hanno incontrato solo persone che riconoscono nella droga un problema da debellare. Secondo dati statistici infatti i consumatori di droga, nel 90% dei casi, hanno iniziato con quelle sostanze che non danno effetti folgoranti nell’immediato. Ancora, la più alta percentuale di coloro che utilizzano droga accompagnano l’assunzione di sostanze con effetti più forti all’assunzione di quelle con effetti più leggeri, hashish e marijuana per intenderci. Non solo, l’assunzione di sostanze più forti diventa, sempre per la maggior parte delle persone, una necessità, una “richiesta di quel qualcosa in più” che soddisfi sia il corpo che la mente. Infine, nessuno di coloro che fa uso di droga l’assume per aspetti ludici: i problemi che li hanno portati alla droga non fanno altro che amplificarsi.
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse L. Ron Hubbard nel descrivere questo male della nostra società. In effetti, se si considera la continua lotta di quei consumatori che vogliono la liberalizzazione di certe sostanze, quegli amministratori che pensano di monetizzare a discapito degli spacciatori e una certa frangia di camici bianchi che nasconde la propria incapacità di trovare soluzioni ai mali delle persone suggerendo lo sballo, la cultura è ciò che maggiormente viene intaccato dalla droga. La prevenzione, le attività di coloro che hanno davvero a cuore la salute del prossimo, sono ciò che metterà le persone in condizione da poter effettuare scelte ponderate e razionali. La vita libera dalla droga è l’ambizione di vedere un nuovo rinascimento culturale.