Con la ripresa della raccolta di funghi spontanei, l’Ats-Assl Oristano ricorda che è a disposizione dei cittadini l’Ispettorato micologico, un servizio che offre ai raccoglitori consulenza gratuita sulla commestibilità e qualità delle specie raccolte, così da garantirne un consumo sicuro.
Operativo nell’ambito del Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Assl di Oristano, l’Ispettorato micologico non solo effettua il controllo gratuito dei funghi destinati al consumo diretto, ma offre anche consulenza agli operatori di Pronto soccorso in caso di eventuali intossicazioni causate dall’ingestione di funghi velenosi, promuove corsi di formazione e di educazione sanitaria, fornisce le certificazioni di commestibilità per la vendita al dettaglio e per la somministrazione dei funghi spontanei, attività consentite solo ai soggetti in possesso dell’attestato di idoneità al riconoscimento delle specie fungine rilasciato dal Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione della Assl.
I funghi devono essere presentati all’Ispettorato in cestini rigidi e forati, suddivisi per specie, freschi, puliti, integri e in buono stato di conservazione. È necessario portare con sé l’intero raccolto, non un campione, in quanto tra i funghi non sottoposti al controllo potrebbe essere presente un esemplare non commestibile o velenoso. In caso di esemplari mal conservati, non commestibili, tossici o mortali, il micologo può trattenere il raccolto per predisporne la distruzione.
«Le specie fungine velenose – spiega il responsabile dell’Ispettorato Micologico Assl Oristano Francesco Cossu – rappresentano una minoranza estremamente ridotta, tuttavia è necessario conoscerle perfettamente, in quanto alcune possono essere facilmente confuse con specie commestibili. Portare i funghi raccolti al controllo dell’Ispettorato Micologico, in particolare quelli per cui si nutre anche un minimo dubbio circa la commestibilità – raccomanda il dottor Cossu – garantisce di poter consumare il raccolto in tutta tranquillità e sicurezza».
Se si avvertono disturbi dopo il loro consumo, i micologi consigliano di recarsi immediatamente all’ospedale al primo sintomo di malessere, senza tentare terapie “fai da te”, e di portare con sé, possibilmente, gli avanzi dei cibi consumati, che permetteranno di identificare più rapidamente l’eventuale causa di intossicazione.
L’ispettorato micologico, attivo a Oristano in via Carducci 35, è aperto al pubblico previo appuntamento, chiamando i numeri: 0783/317787 – 317005 – 317721, attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00. Per approfondimenti è possibile consultare il sito www.asloristano.it