Sardinia Anima Mundi, a Cuglieri il 2 e 3 ottobre prosegue il Festival della rigenerazione: musica, canti, creatività, laboratori e prodotti autentici del territorio.
Al centro di tutto, il rapporto fra uomo e ambiente e i progetti per la rinascita del Montiferru dopo il dramma degli incendi.
Sabato 2 ottobre si comincia alle 9 con una Tavola Rotonda che riunirà esperti, amministratori, politici, giornalisti e abitanti, in un dibattito su “Rigenerare il paesaggio, rigenerarsi e ricostituire un senso civico e di comunità”.
Il programma comprende poi concerti e laboratori, spettacoli per bambini e famiglie, visite guidate e il Percorso dei Saperi e dei Sapori, con le pietanze e i prodotti del Montiferru. Tutti gli eventi sono organizzati grazie alla collaborazione di tanti artisti e professionisti, con un unico obiettivo: riunire la comunità nel nome della ripartenza. Ci sarà anche una raccolta fondi organizzata dall’ordine dei medici veterinari per acquistare una cisterna d’acqua per lo spegnimento degli incendi.
Riparte con l’arte e la cultura l’edizione 2021 di Sardinia Anima Mundi, il festival nato per far incontrare saperi e tradizioni del centro del Montiferru con l’arte e le culture del mondo contemporaneo e giunto alla quinta edizione, e che quest’anno è interamente dedicato alla ricostruzione del territorio dopo i devastanti incendi del 24 luglio scorso.
Il Festival si è inaugurato il 24 settembre, con una giornata che ha visto il pubblico riunito intorno all’Olivastro millenario, dove il botanico prof. Gianluigi Bacchetta, ha illustrato le cure con cui si spera di poter vedere rigermogliare il Grande Patriarca. Altro momento altamente significativo della prima giornata è stato l’evento che ha visto riuniti i due cori di Cuglieri Su Cuncordu e Sos Cantores insieme alle letture tratte dall’enciclica di papa Francesco “Laudato si’”.
Nei giorni successivi, in preparazione delle altre giornate del festival, un gruppo di 40 abitanti di Cuglieri, guidato dalle artiste Pina Monne e Itamira Bianchi, ha iniziato la realizzazione del murale “L’Albero della Vita” presso la circonvallazione del paese, lavoro che proseguirà ancora nei prossimi giorni.
Questo a testimoniare la grande partecipazione della comunità a tutte le attività del Festival e la forte volontà di reagire alla situazione drammatica dopo gli incendi.
L’appuntamento con Sardinia Anima Mundi è ora per il fine settimana, il 2 e 3 ottobre: al centro di ogni evento, per l’intero weekend, ci sarà il complesso e delicato rapporto fra uomo e territorio. L’arte, la musica, il teatro, la creatività: ogni evento sarà coerente con le tematiche di rigenerazione del paesaggio e della comunità, per spingere la ricostruzione, confrontandosi in una tavola rotonda in cui si discuterà di una nuova strategia di pianificazione del territorio con la sua molteplicità di paesaggi e produzioni, verso una visione condivisa nel rispetto della propria identità.
La giornata di sabato 2 ottobre inizierà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte docenti e ricercatori universitari, esperti, amministratori e abitanti. Il titolo del dibattito è “Rigenerare il paesaggio, rigenerarsi e ricostituire un senso civico e di comunità” e si svolgerà nel Teatro dell’ex seminario, dalle 9 alle 14, introdotto in videoconferenza dal professor Gianluigi Bacchetta, botanico e docente dell’Università di Cagliari (in allegato il programma completo con temi e partecipanti).
In entrambe le giornate il luogo centrale della manifestazione sarà l’Ex Seminario che ospiterà gli spettacoli nel suo Chiostro, mentre nel Parco si snoderà il percorso dei Saperi e Sapori. Qui i giovani imprenditori agricoli manderanno un messaggio chiaro di voglia di ripresa e rinascita dell’attività economica del paese, nonostante il momento di crisi; ci saranno anche spazi espositivi per artisti e verranno attivati laboratori, tra i quali quello della ricostruzione dei muretti a secco (patrimonio dell’umanità Unesco).
Per quanto riguarda gli spettacoli, il 2 ottobre sarà una grande giornata dedicata alla polifonia.
Grazie all’iniziativa dell’Ordine dei Medici Veterinari, dalle 19.00 alle 20.30 si terrà una esibizione di cori a quattro voci itinerante nel percorso del Parco con Su cuntzertu de Abbasanta, Su cuntrattu de Seneghe, Sos Cantores de Cuglieri. A seguire nel Chiostro si esibiranno il Coro Bonucaminu di Ardauli e Coro polifonico Ghentiana di Ruinas. L’iniziativa dell’Ordine dei Medici Veterinari è rivolta ad una raccolta fondi specifica per l’acquisto di una cisterna d’acqua per la lotta agli incendi.
A fine giornata, la Polifonica Santa Cecilia di Sassari, diretta dal maestro Matteo Taras, con Denise Gueye (voce solista) e Marco Carta (chitarra) nello spettacolo ““Romancero Gitano & Canciones Populares Antiguas” dedicato a Garcia Lorca.
Sempre il 2 ottobre, presso le fonti di Tiu Memmere, si racconteranno i riti della magica notte di San Giovanni, legati all’acqua e al fuoco, ripercorrendo memorie e leggende intorno a questi due elementi primordiali. Si rievocherà il “rito de s’abba muda”, per far conoscere e tramandare la tradizione, che si colloca come sincretismo tra i riti solstiziali della Sardegna e del mediterraneo. Parteciperà il chitarrista Ignazio Cadeddu. L’evento terminerà con un percorso-laboratorio all’interno di un oliveto secolare bruciato dall’incendio, come inizio di un cammino di rigenerazione.
Domenica 3 ottobre l’appuntamento per la conoscenza del paesaggio sarà a Casteddu Etzu, la sommità da cui si domina tutta la vallata che dal Montiferru scende verso il mare. Incontro che si dipanerà tra musica e geologia, storia e leggenda sull’antico castello. Interverranno il musicista e geologo Sebastiano Dessanay e l’Associazione Marafé di Cuglieri per gli aspetti storici.
Per i laboratori dei saperi, si continuerà con la ricostruzione dei muretti a secco, e si proporrà inoltre un laboratorio per produrre l’antico detergente “sa lissia” a cura del Centro Studi MamaTerra.
Nel pomeriggio presso il Teatro, si potrà assistere alla proiezione di un filmato del regista Enrico Pau, anteprima di un documentario in corso di lavorazione realizzato durante i drammatici giorni degli incendi.
Spettacoli per bambini e famiglie
Come sempre il Festival ospita molte iniziative dedicate al pubblico dei più piccoli. Per questa edizione, il 2 e 3 ottobre, si vedranno in azione “Il Circo a 3 ruote”, un laboratorio ludico-pedagogico a cura della coop. “La Famiglia”, uno spettacolo di musica con hang drum e bolle di sapone, la narrazione di una fiaba africana con Mamadou Mbengue e infine le marionette di Nadia Imperio, con un laboratorio e poi nel pomeriggio lo spettacolo.
Visite guidate
Altra attività sempre presente nel Festival sono le visite guidate nel territorio e le attività produttive. E’ prevista la visita al Museo Archelogico con l’associazione Marafé (2 ottobre) e al Museo dell’Olio di giorgio Zampa (3 ottobre).
Il festival si conclude il 3 ottobre con gli spettacoli musicali al chiostro: Golden Sun con Daniele Porta, chitarra acustica; Gianni Puddu, tastiera; Aurelio Serra, voce (in collaborazione con la Scuola Civica di Musica del Montiferru), a cui seguirà il concerto per piano e voce della cantante Ilaria Porceddu.
Organizzazione e partner – Il progetto Sardinia Anima Mundi festival nasce come una delle azioni immateriali fondanti del progetto pilota di riuso turistico del centro storico di Cuglieri, finanziato dalla regione Sardegna e cresciuto negli anni scorsi grazie ai contributi della legge regionale 7/55. E’ promosso dall’Amministrazione Comunale di Cuglieri, con la partecipazione di numerose associazioni locali e l’organizzazione di Archivi del Sud.
Per tutti gli aggiornamenti: www.sardinianimamundi.org