Corpi “matematici” alla ricerca della “divina proporzione” con “Algo-Ritmi” di Versiliadanza, in scena DOMANI (venerdì 1 ottobre) alle 21 al Giardino sotto le Mura di Cagliari per il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc: sotto i riflettori Leonardo Diana – che firma coreografia e regia – e Isabella Giustina per una ricerca sulle dinamiche di una relazione in cui la danza ridisegna lo spazio, i confini e le distanze e scandisce lo scorrere del tempo, alla ricerca di una segreta armonia.
A seguire le proiezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza.
“Showindows 2021″ con le coreografie di Tiziana Troja e Michela Sale Musio (LucidoSottile) sabato 2 ottobre dalle 17 alle 20 nelle vetrine dei negozi del centro storico di Cagliari, poi un duplice appuntamento sempre sabato 2 ottobre dalle 21 al Giardino Sotto le Mura di Cagliari con “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) e il concerto “Wrong Memories” del gruppo Dies Irae (Sardegna).
Il Giardino sotto le Mura ospita anche domenica 3 ottobre alle 11 la matinée del FIND Ragazzi con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) nel segno di Maria Lai mentre domenica 3 ottobre alle 20 spazio ai “Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza/MayaInc (Emilia Romagna/Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei. A seguirele selezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza
S’intitola “1-0” la pièce di e con Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino (Lazio) in programma STASERA (giovedì 30 settembre) alle 19 al Bastione di Saint Remy a Cagliari per un appuntamento la Danza Urbana a cura del Network Anticorpi XL.
FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza prosegue fino al 24 ottobre tra spettacoli, performances e incursioni urbane, laboratori e residenze artistiche tra Cagliari e Selargius.
Il segreto della “sezione aurea” in “Algo-Ritmi”, un progetto di Leonardo Diana in collaborazione con Isabella Giustina (produzione Versiliadanza – Toscana), «uno studio sul corpo, sulla relazione tra le sue singole parti, tra un corpo e l’altro, tra il corpo e lo spazio» che si fonda su «un’analisi matematica per creare poesia», in cartellone DOMANI (venerdì 1 ottobre) alle 21 al Giardino sotto le Mura di Cagliari sotto le insegne del FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba e lo slogan “Alive And Kicking” (“vivi e scalpitanti”) a sottolineare che, nonostante le difficoltà, in particolare le restrizioni imposte dalla pandemia, il mondo della danza «continua a lottare», cercando nuove forme di espressione e relazione con il pubblico.
“Algo-Ritmi” si ispira a un numero irrazionale, che definisce la “divina proporzione”, ricorrente in natura e nota presso differenti popoli e culture: in quella serie di cifre, corrispondenti a 1,618033988 – «si cela un potere straordinario», come sottolinea Leonardo Diana; «per secoli è stato chiamato con i nomi più seducenti: numero aureo, proporzione trascendentale, numero divino…».
La “costante di Fidia” che corrisponde al rapporto tra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore, è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due «accomuna fenomeni naturali come la disposizione dei semi di un fiore di girasole, la spirale disegnata dalle conchiglie di certi molluschi, i bracci della nostra galassia, la Via Lattea; è il modello geometrico di incredibile armonia che si cela nelle opere di grandi artisti, pittori, architetti come Vitruvio, Leonardo Da Vinci, Salvador Dalì».
“Algo-Ritmi” prende spunto dal “numero aureo” e dalla sua «capacità di generare figure di insuperabili bellezza e armonia», per mettere in scena «due corpi “matematici” e “geometrici”, ma allo stesso tempo “poetici”». Una sintesi artistica e immaginifica sulla formula e la sua ipotetica applicazione nell’ambito dei comportamenti e delle relazioni umane: «ogni nostra azione è frutto di un processo di elaborazione delle nostre esperienze che si adattano e mutano al momento che incontrano altri processi anch’essi in elaborazione». La coreografia si fonda sull’analisi del movimento, a partire dal corpo e dalle sue singole parti, ma anche dal confronto e dalla distanza tra un corpo e l’altro, “misurando” direzioni, spazio, tempo e forme delle nuove geometrie scaturite dalla danza, alla ricerca di una nuova, compiuta armonia.
A seguire le proiezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza: in programma una serie di opere realizzate nel 2020, da “Segismundo 19” di Arturo Vargas (Spagna) a “Tr(ip)eat” di Aneta Parpouli e “DayDreaming” di Eleni Papaioannou (Grecia), “8” / “9” / “14”, tre mini-film di Amanda Pye (Canada); dall’Italia “Orlo”, “Velarium” e “S.O.S.pesi” di Filomena Rusciano; e ancora “Secret City” di Astero Styliani Lamprinou (Belgio), mentre è datato 2019 “Kick-Up Hick-Up Will You Won’t You (Join The Dance)” di Kosta Karakashyan & Claire Kowalewski (Bulgaria / Giappone).
Visioni di danza sul Bastione di Saint-Remy a Cagliari STASERA (giovedì 30 settembre) alle 19 al Bastione di Saint Remy a Cagliari scon “1-0” del collettivo Sa.Ni. (Lazio) con il sostegno di Cie Twain: una creazione dei danzatori e coreografi Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino (vincitrice del bando Danza Urbana XL 2020 a cura del Network Anticorpi XL) «basata sul semplice ma a volte dimenticato aspetto di attrazione che gioca la danza sulla persona, utilizzando come mezzi quelli che sono la forma ed il tempo per giungere ad una connessione empatica che possa rendere colui che guarda spettatore e parte stessa dell’evento».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza con la direzione artistica di Cristiana Camba prosegue fino al 24 ottobre tra Cagliari e Selargius, dal Bastione di Saint Remy al Giardino Sotto le Mura, dal Teatro Massimo alle vetrine dei negozi del centro storico del capoluogo al palco del Teatro Si ‘e Boi, suggestivo esempio di archeologia industriale nel cuore di Selargius, che ospita le residenze artistiche e laboratori oltre alle performances degli artisti.
Danza in vetrina con “Showindows 2021” (Produzione ASMED / LucidoSottile) con le coreografie di Tiziana Troja e Michela Sale Musio in scena sabato 2 ottobre dalle 17 alle 20 nelle vetrine dei negozi del centro storico di Cagliari, poi un duplice appuntamento sempre sabato 2 ottobre dalle 21 al Giardino Sotto le Mura di Cagliari con “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) e il concerto “Wrong Memories” del gruppo Dies Irae (Sardegna).
Il Giardino sotto le Mura ospita anche domenica 3 ottobre alle 11 la matinée del FIND Ragazzi con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) nel segno di Maria Lai mentre domenica 3 ottobre alle 20 spazio ai “Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza / MayaInc (Emilia Romagna/Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei. A seguire le selezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza.
A SEGUIRE….
Giovedì 7 ottobre alle ore 19 al Bastione Saint-Remy un nuovo appuntamento di Danza Urbana XL, con Perspectiva_vedere attraverso Cagliari di Azioni Fuori Posto.
Venerdì 8 e sabato 9 ottobre al Giardino sotto le Mura le attività in danza hanno inizio la mattina con il laboratorio Corpo libera tutti dedicato alla scuola secondaria di primo grado condotto da Matteo Marchesi, azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL.
Venerdì 8 alle ore 21 la Compagnia Francesca Selva con Ex voto e a seguire Movimento Danza con M-i0 e ASMED/Incontri Musicali con Four-La Caduta di e con Olimpia Fortuni.
La giornata di sabato 9 ottobre dalle ore 21 vede protagoniste le compagnie DanceHausPiù con 24,42 ed Equilibrio Dinamico con Continuum.
Domenica 10 ottobre alle ore 11 Matteo Marchesi presenta la performance BOB (sempre in seno all’azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL); dalle ore 20, ASMED/Incontri Musicali con Four-Virtus di e con Matteo Marchesi e a seguire le proiezioni di Breaking 8 festival di videodanza.
Danza Urbana XL prosegue il 14 ottobre al Bastione Saint-Remy con Fabritia D’Intino e Daria Greco con il loro lavoro Tagadà, (vincitore dell’Edizione 2021)
Venerdì 15 ottobre sarà invece il Teatro Massimo ad ospitare la Serata Explò, nell’ambito della Vetrina Giovane della Danza d’Autore del Network Anticorpi XL, che vede in scena Lia Claudia Latini con Jenga: un incantesimo trasporta il pubblico in uno stato pre-verbale che ricorda culture tribali, rituali e un senso di simbiosi con la natura.
Suoni e visioni succulenti attirano nel magnetismo dell’oscurità, bilanciando la raffinatezza con la semplicità. Gli schemi ritmici psichedelici si espandono e crescono in sfumature, mentre ci si arrende alla gioia incontaminata della danza. A seguire Giovanni Napoli propone You Deserve a Lover, una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare, sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto.
Segue poi il lavoro di Sofia Nappi Dodi che parte dall’esplorazione dello stato di tormento e insoddisfazione che maggiormente plasma l’esistenza umana: desiderio costante di quel qualcosa in più nelle nostre vite che può spesso produrre un senso di solitudine e persino paura. Chiude la serata la compagnia Balletto Teatro di Torino con lo spettacolo Anemoi, Secondo Studio firmato da Manfredi Perego che si ispira al movimento dell’aria liberando da futili ragnatele d’immobilità: lontane o astratte e quando la pelle viene colpita dall’elemento aria, dal vento il corpo si risveglia e proprio questo istante di oscillazione tra il razionale e l’irrazionale è il punto di partenza della ricerca coreografica.
Sabato 16 Ottobre al Giardino sotto le Mura, il FIND Ragazzi, con lo spettacolo Io, Pinocchio, di ASMED Balletto di Sardegna/Ente Concerti Città di Iglesias. A seguire, il Festival Internazionale di Videodanza Breaking 8.
Domenica 17 ottobre alle ore 11 lo spettacolo FIND Ragazzi A sbagliare le storie di Ersilia Danza. Domenica 17 ottobre al Giardino sotto le Mura alle ore 20.30 lo spettacolo Tanzerloch di Ersilia Danza. Chiude la serata l’ultimo appuntamento autunnale con il Festival Internazionale di videodanza Breaking 8.
Al Teatro Massimo, il 21 ottobre alle ore 21 ASMED/Incontri Musicali presenta la coreografia Four-Vis à Vis e Four- Now Loading: Manolo Perazzi e Sara Pischedda firmano e interpretano due spettacoli tratti dal “polittico” Four, uno spettacolo composto di quattro quadri. Vis a Vis e Now Loading, due peculiari punti di vista sull’esistenza: i paradossi, i parossismi, gli ideali, le aspirazioni e aspettative personali e comuni. In Now Loading, un essere dalle sembianze umane si ritrova ad affrontare e vivere ripetutamente le stesse situazioni, interrogandosi circa le possibilità di spezzare questa monotonia. Vis à Vis ci porta invece dall’altro lato dello specchio, dove le relazioni umane sono solo un riflesso sfocato del proprio anelito di affermazione sociale.
A seguire Ni.Na. Davide Valrosso con Cinque Danze per il Futuro: sulla scena un corredo di connessioni, relazioni, scambi, apparizioni, destrutturazioni che dal primo al quinto capitolo concretizzano un andirivieni di immagini o immaginari essenziali, sconfinando nel contatto o nella distanza fra i ruoli, nell’assenza o nell’alternarsi dei performer, nel dismettere i propri panni per vestire quelli dell’altro. Cinque Danze per il Futuro mescola il concetto di corpo performativo costruendo un organismo scenico di forma ibrida fra danza e concerto e si nutre delle particolarità di ognuno degli interpreti, che uniti portano in scena il proprio bagaglio di elementi necessari per il futuro.
Sul palcoscenico del Teatro Massimo, il 22 ottobre alle ore 21.30 la nuova produzione ASMED Balletto di Sardegna Look Parade, di e con Luca Castellano e Sara Pischedda, che danno vita ad un’ambientazione scenica capace di rievocare la leggerezza e l’incoscienza degli anni ’80, gli anni dei colori sgargianti, della sensualità, dell’edonismo; segue Orpheo e Euridice – Melancholia di S Dance Company, una coproduzione Cinqueminuti/ASMED Balletto di Sardegna.
Ancora al Teatro Massimo il 23 ottobre Estemporada/Versilia Danza porta in scena una performance ispirata all’opera di Maria Lai, Il Tempo sospeso: prendendo spunto dalla figura di Maria Lai come donna e artista, la creazione racconta il pensiero, la femminilità, la maternità intesa come generatrice di idee.
A seguire ASMED Balletto di Sardegna con La Schiaccianoci che, liberamente ispirato alla celebre storia di E.T.A. Hoffman, propone il personaggio di Clara come Schiaccianoci con una nuova lettura, femminista ed inclusiva che ben si abbina al lavoro della compagnia corsa Art Mouv’ con Les Affranchies. In un gioco di ruolo che fa pensare a personalità diverse come Virginia Woolf o Patti Smith, tre donne dialogano liberamente attraverso il movimento: di volta in volta divertenti e sarcastiche, profonde e lucide, queste figure risvegliano in ciascuno di noi il desiderio di essere liberi e unici.
Domenica 24 ottobre, al Teatro Massimo alle ore 20 la Serata Finder in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma: tre brevi coreografie firmate da giovani coreografi esordienti, studenti diplomandi dell’Accademia, in una produzione FIND, frutto di un periodo di residenza, di sperimentazione e ricerca, volto all’ideazione di performance brevi caratterizzate da linguaggi coreografici innovativi, coerenti con il carattere spiccatamente contemporaneo del Festival. Il Progetto Finder 2021 porta in scena Francesca Grimieri De Ioanni, Marzia Turnaturi e Dong Zhang .
Gran finale per il FIND 39 con la compagnia Dance Watch-Dame de Pic (Repubblica Ceca/Belgio) che sempre domenica 24 ottobre (a seguire) presenta Same Same: spettacolo che esplora i limiti e confini dello humor più sottile, dell’ironia e dell’assurdo senza perdere di vista la complessità delle relazioni umane. Ispirato a Buster Keaton, nonostante la leggerezza della forma Same Same ci commuove con la sua profondità e sincerità.