Danza in vetrina con “Showindows 2021” – produzione ASMED/LucidoSottile nei negozi del centro storico di Cagliari con il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc: DOMANI (martedì 28 settembre) dalle 17 alle 20 le brevi coreografie firmate da Tiziana Troja e Michela Sale Musio animeranno le vie dello shopping. (repliche nei giorni 2/5/9/12/16/19/21 ottobre).
Il Teatro Si ‘e Boi di Selargius ospiterà invece – sempre DOMANI (martedì 28 settembre) alle 21 “Studi sul corpo antropologico. Matrici rito corpo/archivio arcaico contemporaneo” – esito del laboratorio di ricerca coreografica condotto da Adriana Borriello.
Il FIND 39 prende il via OGGI (lunedì 27 settembre) alle 19 al Bastione di Saint Remy a Cagliari con “Doppel – Leo” di Lŏkke | Olatz de Andrés (Spagna); identico scenario giovedì 30 settembre dalle 19 per “1-0” di e con Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino (Lazio), sotto le insegne di Danza Urbana XL / Network Anticorpi XL.
Poi un fitto carnet di eventi nel fine settimana – da venerdì 1 a domenica 3 ottobre al Giardino Sotto le Mura di Cagliari con le proiezioni di Breaking 8 – Festival Internazionale di Videodanza e in scena venerdì 1 ottobre alle 21 “Algo-Ritmi” di Versiliadanza (Toscana), sabato 2 ottobre dalle 21 doppio appuntamento con “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) e il concerto “Wrong Memories” del gruppo Dies Irae (Sardegna) e domenica 3 ottobre alle 11 la matinée del FIND Ragazzi con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) mentre alle 20 “Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza/MayaInc (Emilia Romagna/Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei.
Visioni d’arte nel cuore della città con “Showindows 2021” DOMANI (martedì 28 settembre) dalle 17 alle 20 con le brevi coreografie create da Tiziana Troja e Michela Sale Musio per le vetrine dei negozi del centro storico di Cagliari e sempre DOMANI (martedì 28 settembre) ma alle 21 al Teatro Si ‘e Boi di Selargius “Studi sul corpo antropologico. Matrici rito corpo/archivio arcaico contemporaneo”, esito del laboratorio di ricerca coreografica condotto da Adriana Borriello per la seconda giornata del il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba, e un fitto carnet di eventi in programma fino al 24 ottobre tra spettacoli e concerti, performances, incursioni urbane, laboratori e residenze artistiche.
S’intitola “Showindows” il progetto pensato per animare le vie dello shopping realizzato in collaborazione con il Consorzio Cagliari Centro Storico che quest’anno, grazie alla coproduzione di ASMED / Balletto di Sardegna e LucidoSottile sposa lo stile ironico e irriverente delle registe e coreografe Tiziana Troja e Michela Sale Musio con i linguaggi della danza contemporanea messi in luce dal FIND 39, con pièces site-specific, in cui i performers si muovono tra abiti e accessori, dando vita a fantasiose microstorie tutte da scoprire. Sotto i riflettori Claudia Floris, Luca Massidda, Valentina Puddu e Giulia Vacca interpretano le originali coreografie “a tema” in cui l’eleganza della moda si intreccia con l’imprevedibilità dell’esistenza: «per clienti e passanti curiosi, “Showindows 2021” è uno spettacolo inedito e simultaneo che vede alcuni danzatori esibirsi dietro un vetro, tra manichini e abiti, per un’arte seducente e accessibile, che ancora lotta per abbattere muri e confini» – sottolinea Cristiana Camba –. «Le performances irrompono nella quotidianità, inserendo lo straordinario nell’ordinario», con l’obiettivo di trasferire la danza fuori dal palcoscenico, decontestualizzandola per esplorare nuove forme di relazione con lo spazio, attraverso «una prospettiva inedita e sorprendente».
“Studi sul corpo antropologico. Matrici rito corpo/archivio arcaico contemporaneo” – in scena DOMANI (martedì 28 settembre) ma alle 21 al Teatro Si ‘e Boi di Selargius è il frutto di una residenza artistica condotta da Adriana Borriello e promossa dal FIND nell’ambito di ResiDance XL, il progetto del Network Anticorpi XL, in collaborazione con AB Dance Research (Lazio). L’artista ritorna nell’Isola sotto le insegne del FIND 39, dopo varie esperienze significative negli Anni Ottanta: oltre ai corsi e agli stages di danza contemporanea organizzati da Paola Leoni, ha portato in Sardegna alcuni dei suoi spettacoli, come “Capricci” (1984) e “Midi Minuit” (1985), insieme al coreografo Pierre Droulers.
«”Le mie prime ricerche coreografiche ispirate al rito, alle tradizioni popolari e all’etnocoreologia risalgono ai secondi anni ’90 – rivela la danzatrice e coreografa – “Tammorra”, del 1997, è il primo dei miei spettacoli antropologici, “Chi è devoto”, del 2006, è l’ultimo. Sono molto legata a quegli spettacoli e ai processi che li hanno generati. Stranamente la loro natura arcaica mi richiama continuamente e mi risuona sempre così attuale, così contemporanea. Essi contengono qualcosa di primordiale e generativo. Voglio partire dai materiali di quegli spettacoli per aprire a nuove ricerche coreografiche, voglio usare quel vocabolario, quei gesti, quelle partiture, le pratiche che li hanno generati come matrici di nuovi processi, nuove strade da percorrere, nuovi oggetti da costruire. Voglio nutrirmi di nuovo di quei vecchi pezzi coreografici, guardare con occhi nuovi al vecchio e aprire a nuovi incontri, nuove ricerche sul campo, nuovi corpi, altre possibilità.
La questione ora si sposta qui e ora e apre al dialogo tra prima e dopo, vecchio e nuovo, tradizione e innovazione, conservazione e progresso, uguale e diverso, ripetizione e cambiamento, arcaico e contemporaneo. “Processione”, “Rosario”, “Urlo”, “Infilo”, “Festa”, “Piccole Possessioni”, “Bella Ciao” sono alcuni dei pezzi-matrici da cui vorrei ripartire per nuove trasfigurazioni».
Il progetto di creazione include una serie di laboratori di ricerca in diversi territori, in particolare dell’Italia del sud, della Spagna e dei Paesi del Mediterraneo, con diversi gruppi di performers e sessioni di lavoro rivolte ai non danzatori, la gente comune, specialmente donne e uomini non giovanissimi, portatori di una cultura fatta di danze e riti, gesti quotidiani e saperi antichi. «Vorrei nutrirmi di ciò che quei territori offrono come tradizioni popolari ancora vive o esistenti solo nei racconti e nelle memorie della gente – mitologie – e magari nei loro corpi ignari di portare tutto quello – rivela Adriana Borriello. Vorrei sollecitare i loro corpi antropologici, far emergere i semi antichi e le memorie profonde – non solo quelle proprie – dal fondo dei loro corpi contemporanei. Attraversare gli strati e favorire l’incontro tra la superficie, l’attuale e l’ordinario con quel sé antico, ancestrale, primordiale, arcaico che può emergere solo dal profondo – dei tempi, delle memorie – e in condizioni non ordinarie».
L’artista
Danzatrice, coreografa e pedagoga, Adriana Borriello si è formata all’Accademia Nazionale di Danza e alla scuola Mudra di Maurice Béjart. Dal 1986, anno di fondazione, in Francia, della sua prima compagnia, porta avanti un’articolata attività artistica autonoma che si divide tra coreografia, pedagogia e collaborazioni esterne. Oltre agli studi di danza e a un percorso di approfondimento dedicato al Tai Chi, ha partecipato alla nascita del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, collaborando alla creazione e danzando nello spettacolo-manifesto della compagnia, Rosas danst Rosas. Come interprete e co-autrice, ha collaborato con Pierre Droulers, con il quale ha creato spettacoli come Midi-Minuit e Palindrome.
Ha collaborato con compositori come Michael Nyman, Giovanna Marini, Massimo Coen, Daniel Bacalov, Francesco De Melis e musicisti quali Alexander Balanescu e Gilda Buttà.
Attualmente, Adriana Borriello è direttrice artistica di AB Dance Research e del programma di formazione triennale per danzatori e coreografi Da.Re. Dance Research.
OGGI IN SCENA
Il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con lo slogan “Alive And Kicking” (vivo e scalpitante) prende il via OGGI (lunedì 27 settembre) alle 19 sulla Terrazza Umberto I del Bastione di Saint Remy a Cagliari con la prima nazionale di “Doppel – Leo” di Lŏkke | Olatz de Andrés (Spagna), una creazione della danzatrice e coreografa Olatz de Andrés, ispirata al tema del “doppio” e interpretata da Pilar Andrés Contreras e Natalia García Muro. Nello spazio en plein air due corpi gemelli “mascherati” in un percorso che inizia dalla dimensione statuaria per evolversi in azione, in un gioco di specchi in cui ogni figura rappresenta la proiezione, o forse l’ombra dell’altra, e dove affiora un elemento ferino e selvaggio inserito quasi a contrasto in un contesto urbano.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza con la direzione artistica di Cristiana Camba prosegue fino al 24 ottobre tra Cagliari e Selargius, dal Bastione di Saint Remy al Giardino Sotto le Mura, dal Teatro Massimo alle vetrine dei negozi del centro storico del capoluogo al palco del Teatro Si ‘e Boi, suggestivo esempio di archeologia industriale nel cuore di Selargius, che ospita le residenze artistiche e laboratori oltre alle performances degli artisti.
Il Bastione di Saint Remy ridiventa “teatro” con il FIND 39 giovedì 30 settembre dalle 19 con “1-0” di e con Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino (Lazio), sotto le insegne di Danza Urbana XL / Network Anticorpi XL.
Un fitto carnet di eventi per un intenso fine settimana – da venerdì 1 a domenica 3 ottobre al Giardino Sotto le Mura di Cagliari con le proiezioni di Breaking 8 – Festival Internazionale di Videodanza (il 1 e il 3 ottobre rispettivamente alle 21.30 e alle 20.30) e con spettacoli come “Algo-Ritmi” di Versiliadanza (Toscana) venerdì 1 ottobre alle 21, “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) e il concerto “Wrong Memories” del gruppo Dies Irae (Sardegna) sabato 2 ottobre dalle 21 e domenica 3 ottobre alle 11 la matinée del FIND Ragazzi con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) mentre alle 20 “Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza/MayaInc (Emilia Romagna/Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei.
A SEGUIRE…***
Giovedì 7 ottobre alle ore 19 al Bastione Saint-Remy un nuovo appuntamento di Danza Urbana XL, con Perspectiva_vedere attraverso Cagliari di Azioni Fuori Posto.
Venerdì 8 e sabato 9 ottobre al Giardino sotto le Mura le attività in danza hanno inizio la mattina con il laboratorio Corpo libera tutti dedicato alla scuola secondaria di primo grado condotto da Matteo Marchesi, azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL.
Venerdì 8 alle ore 21 la Compagnia Francesca Selva con Ex voto e a seguire Movimento Danza con M-i0 e ASMED/Incontri Musicali con Four-La Caduta di e con Olimpia Fortuni.
La giornata di sabato 9 ottobre dalle ore 21 vede protagoniste le compagnie DanceHausPiù con 24,42 ed Equilibrio Dinamico con Continuum.
Domenica 10 ottobre alle ore 11 Matteo Marchesi presenta la performance BOB (sempre in seno all’azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL); dalle ore 20, ASMED/Incontri Musicali con Four-Virtus di e con Matteo Marchesi e a seguire le proiezioni di Breaking 8 festival di videodanza.
Danza Urbana XL prosegue il 14 ottobre al Bastione Saint-Remy con Fabritia D’Intino e Daria Greco con il loro lavoro Tagadà, (vincitore dell’Edizione 2021)
Venerdì 15 ottobre sarà invece il Teatro Massimo ad ospitare la Serata Explò, nell’ambito della Vetrina Giovane della Danza d’Autore del Network Anticorpi XL, che vede in scena Lia Claudia Latini con Jenga: un incantesimo trasporta il pubblico in uno stato pre-verbale che ricorda culture tribali, rituali e un senso di simbiosi con la natura. Suoni e visioni succulenti attirano nel magnetismo dell’oscurità, bilanciando la raffinatezza con la semplicità. Gli schemi ritmici psichedelici si espandono e crescono in sfumature, mentre ci si arrende alla gioia incontaminata della danza.
A seguire Giovanni Napoli propone You Deserve a Lover, una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare, sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto. Segue poi il lavoro di Sofia Nappi Dodi che parte dall’esplorazione dello stato di tormento e insoddisfazione che maggiormente plasma l’esistenza umana: desiderio costante di quel qualcosa in più nelle nostre vite che può spesso produrre un senso di solitudine e persino paura. Chiude la serata la compagnia Balletto Teatro di Torino con lo spettacolo Anemoi, Secondo Studio firmato da Manfredi Perego che si ispira al movimento dell’aria liberando da futili ragnatele d’immobilità: lontane o astratte e quando la pelle viene colpita dall’elemento aria, dal vento il corpo si risveglia e proprio questo istante di oscillazione tra il razionale e l’irrazionale è il punto di partenza della ricerca coreografica.
Sabato 16 Ottobre al Giardino sotto le Mura, il FIND Ragazzi, con lo spettacolo Io, Pinocchio, di ASMED Balletto di Sardegna/Ente Concerti Città di Iglesias. A seguire, il Festival Internazionale di Videodanza Breaking 8.
Domenica 17 ottobre alle ore 11 lo spettacolo FIND Ragazzi A sbagliare le storie di Ersilia Danza.
Domenica 17 ottobre al Giardino sotto le Mura alle ore 20.30 lo spettacolo Tanzerloch di Ersilia Danza. Chiude la serata l’ultimo appuntamento autunnale con il Festival Internazionale di videodanza Breaking 8.
Al Teatro Massimo, il 21 ottobre alle ore 21 ASMED/Incontri Musicali presenta la coreografia Four-Vis à Vis e Four- Now Loading: Manolo Perazzi e Sara Pischedda firmano e interpretano due spettacoli tratti dal “polittico” Four, uno spettacolo composto di quattro quadri. Vis a Vis e Now Loading, due peculiari punti di vista sull’esistenza: i paradossi, i parossismi, gli ideali, le aspirazioni e aspettative personali e comuni. In Now Loading, un essere dalle sembianze umane si ritrova ad affrontare e vivere ripetutamente le stesse situazioni, interrogandosi circa le possibilità di spezzare questa monotonia. Vis à Vis ci porta invece dall’altro lato dello specchio, dove le relazioni umane sono solo un riflesso sfocato del proprio anelito di affermazione sociale.
A seguire Ni.Na. Davide Valrosso con Cinque Danze per il Futuro: sulla scena un corredo di connessioni, relazioni, scambi, apparizioni, destrutturazioni che dal primo al quinto capitolo concretizzano un andirivieni di immagini o immaginari essenziali, sconfinando nel contatto o nella distanza fra i ruoli, nell’assenza o nell’alternarsi dei performer, nel dismettere i propri panni per vestire quelli dell’altro. Cinque Danze per il Futuro mescola il concetto di corpo performativo costruendo un organismo scenico di forma ibrida fra danza e concerto e si nutre delle particolarità di ognuno degli interpreti, che uniti portano in scena il proprio bagaglio di elementi necessari per il futuro.
Sul palcoscenico del Teatro Massimo, il 22 ottobre alle ore 21.30 la nuova produzione ASMED Balletto di Sardegna Look Parade, di e con Luca Castellano e Sara Pischedda, che danno vita ad un’ambientazione scenica capace di rievocare la leggerezza e l’incoscienza degli anni ’80, gli anni dei colori sgargianti, della sensualità, dell’edonismo; segue Orpheo e Euridice – Melancholia di S Dance Company, una coproduzione Cinqueminuti/ASMED Balletto di Sardegna.
Ancora al Teatro Massimo il 23 ottobre Estemporada/Versilia Danza porta in scena una performance ispirata all’opera di Maria Lai, Il Tempo sospeso: prendendo spunto dalla figura di Maria Lai come donna e artista, la creazione racconta il pensiero, la femminilità, la maternità intesa come generatrice di idee.
A seguire ASMED Balletto di Sardegna con La Schiaccianoci che, liberamente ispirato alla celebre storia di E.T.A. Hoffman, propone il personaggio di Clara come Schiaccianoci con una nuova lettura, femminista ed inclusiva che ben si abbina al lavoro della compagnia corsa Art Mouv’ con Les Affranchies. In un gioco di ruolo che fa pensare a personalità diverse come Virginia Woolf o Patti Smith, tre donne dialogano liberamente attraverso il movimento: di volta in volta divertenti e sarcastiche, profonde e lucide, queste figure risvegliano in ciascuno di noi il desiderio di essere liberi e unici.
Domenica 24 ottobre, al Teatro Massimo alle ore 20 la Serata Finder in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma: tre brevi coreografie firmate da giovani coreografi esordienti, studenti diplomandi dell’Accademia, in una produzione FIND, frutto di un periodo di residenza, di sperimentazione e ricerca, volto all’ideazione di performance brevi caratterizzate da linguaggi coreografici innovativi, coerenti con il carattere spiccatamente contemporaneo del Festival. Il Progetto Finder 2021 porta in scena Francesca Grimieri De Ioanni, Marzia Turnaturi e Dong Zhang .
Gran finale per il FIND 39 con la compagnia Dance Watch-Dame de Pic (Repubblica Ceca/Belgio) che sempre domenica 24 ottobre (a seguire) presenta Same Same: spettacolo che esplora i limiti e confini dello humor più sottile, dell’ironia e dell’assurdo senza perdere di vista la complessità delle relazioni umane. Ispirato a Buster Keaton, nonostante la leggerezza della forma Same Same ci commuove con la sua profondità e sincerità.
Informazioni
FIND 39 – XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza
Maya Inc
Traversa via della Pace, 2, 09044 – Quartucciu
[email protected] | +39 342 7838614 | 070/4671139