ALGHERO, CAGLIARI, URI Non hanno nessuna voglia di partire. Agli scrittori della suspense Florinas in Giallo piace tanto che hanno deciso di restare ancora qualche altro giorno in Sardegna, spostandosi questa volta ad Alghero, Uri e Cagliari, dopo aver partecipato alla full immersion della XII edizione dall’1 al 5 settembre a Florinas. Il pubblico del festival potrà quindi godere ancora della loro compagnia e delle loro storie emozionanti e capaci di raccontare il mondo e la società contemporanei con i linguaggi del giallo, del noir e del thriller.
Sono Wulf Dorn, Ian Manook e Carlos Zanon, l’irresistibile tripletta di autori internazionali che gli amici di Florinas in Giallo potranno incontrare di nuovo grazie al festival organizzato dal Comune di Florinas e diretto dalla librerie Cyrano e Azuni.
Si inzia lunedì 6 settembre con lo scrittore francese di origini armene Ian Manook e l’autore tedesco Wulf Dorn. Manook sarà ad Alghero, alle 21 nello spazio all’aperto della Libreria Cyrano, per parlare, ancora una volta insieme a Enrico Pandiani, del suo nuovo libro, “Askja” (Fazi Editore), secondo capitolo di una trilogia ambientata in Islanda, con protagonista l’ispettore Kornelíus Jakobsson, questa volta alle prese con due misteriosi omicidi in cui, particolare non secondario, mancano però i cadaveri. L’incontro è organizzato in collaborazione con il festival Dall’altra parte del mare.
Sempre lunedì 6 settembre, ma alle 19 all’Ex Ma di Cagliari, Wulf Dorn, maestro riconosciuto del thriller psicologico, parlerà insieme a Piergiorgio Pulixi de “L’ossessione”, l’atteso seguito, a dieci anni di distanza, del suo romanzo di debutto, “La psichiatra” (Corbaccio), diventato un bestseller e poi un longseller internazionale. Tra l’uno e l’altro, Dorn ha pubblicato molti altri libri di successo, accomunati dall’elemento della suspense e dell’inquietudine psicologia: “Il superstite”, “Follia profonda”, “Il mio cuore cattivo”, “Phobia”, “Incubo”, “Gli eredi” e “Presenza oscura”.
Martedì 7 settembre, invece, lo scrittore spagnolo Carlos Zanon sarà a Uri, alle 19 nella terrazza della Casa Comunale per parlare, insieme a Enrico Pandiani, del suo “Barcellona negra” (SEM), che ha per protagonisti «Bruno, Raquel e Cristian, tre andalusi che vivono alla giornata in una Barcellona in cui miracolo economico non è più che un ricordo. Ma loro sembrano aver trovato l’attività che li toglierà dalla miseria, dalle notti spese a dormire nei parchi o negli sportelli automatici delle banche. Si appostano davanti alle case chiuse dove si appartano le coppie di amanti. All’uscita le seguono, si segnano la targa dell’auto, rintracciano il proprietario del veicolo e lo ricattano in cambio del silenzio».