“La sentenza del Tribunale del Lavoro di Firenze rappresenta uno spartiacque contro le chiusure brutali degli stabilimenti, con multinazionali che vorrebbero licenziare via mail i lavoratori, senza nessun preavviso e nessun confronto con le organizzazioni sindacali.”
Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
Oggi si invia un forte segnale sia ai fondi finanziari senza responsabilità sociale, che vorrebbero assumere comportamenti in spregio della dignità dei lavoratori e delle leggi italiani, sia al Governo che deve intervenire immediatamente per porre fine a queste situazioni inaccettabili.
Dopo l’annullamento dei licenziamenti è necessario aprire un confronto senza pregiudiziali con Gkn per trovare le migliori soluzioni che salvaguardino l’occupazione dei 500 lavoratori coinvolti, tra diretti e indiretti, e la continuità produttiva in un settore, quello dell’automotive, che sta affrontando la sfida della transizione e che ha bisogno di concrete politiche nazionali”.-conclude Palombella.