“E’ il Sentiero nato con la Repubblica Amalfitana e rientrava tra le forme di collegamento tra il mare e la montagna. Consentiva agli abitanti di poter raggiungere il mare dove scambiare i loro prodotti. Gli amalfitani erano marinai e contadini contribuendo con il loro lavoro a modificare la natura del territorio realizzando con i terrazzamenti questo paesaggio unico al mondo. Lungo il percorso è possibile ammirare paesaggio, limoneti ma anche entrare nella meravigliosa chiesa di San Michele Arcangelo. Si tratta di uno dei pochi sentieri rivieraschi rimasto intatto in Costa d’Amalfi fra Maiori e Minori dove la coltivazione dei limoni ha raggiunto livelli ecosostenibili. Ora lo stiamo promuovendo con tecnologia innovativa che possiamo tranquillamente illustrare a cittadini e stampa. Questa parte della Costiera Amalfitana è stata protagonista della venticinquesima edizione di Gusta Minori, nell’ambito di uno specifico Press Tour di successo”. Lo ha dichiarato Michele Ruocco, anima ed ideatore del Sentiero dei Limoni, esponente della ProLoco di Minori
“Il Sentiero dei Limoni è importante perché è secolare e conserva piante che oggi hanno anche secoli di storia e dunque è tutela della biodiversità, è amore per il territorio. Inoltre il Sentiero dei limoni non è solo uno sguardo verso l’oro giallo della Costiera ma è anche narrazione del territorio e di testimonianze storiche che è possibile ammirare e conoscere lungo il cammino come ad esempio l’antica chiesetta di San Michele Arcangelo – ha proseguito Ruocco – le canalizzazioni realizzate dai romani ma allo stesso tempo tutto il Sentiero è anche costellato di mattonelle maiolicate con sopra versi di poeti, di intellettuali, immagini di santi o dei panorami della Costiera.
Sempre lungo il Sentiero dei Limoni sono davvero molteplici punti davvero paesaggistici come il Belvedere della Mortella tra gli angoli panoramici più spettacolari della Costiera Amalfitana. Dunque percorrere l’antica strada romana che conduceva da Maiori a Minori e viceversa con la possibilità di vedere la Basilica di Maiori da una parte e la Villa Marittima Romana di Minori dall’altra è una vera immersione nell’antichità della Costiera e magari è possibile incrociare anche i muli che spesso trasportano i limoni. Un tratto del Sentiero è dedicato proprio alle portatrici dei limoni che ancora oggi caricano le ceste sulla testa”.
“Secondo uno studio svolto dalla società di media monitoring Extreme Web Live, la Campania è stata nei mesi di luglio e agosto la meta più fotografata dai visitatori e divulgata sul web – ha affermato Andrea Reale, sindaco di Minori – segno di una spiccata preferenza manifestata dai turisti nel corso dell’estate 2021. Il dato, di per sé estremamente confortante, è particolarmente positivo per la città di Minori che, tra i siti regionali monitorati, si colloca ad un eccellente terzo posto, subito dietro Napoli e Capri. E’ un segnale di forte apprezzamento per l’offerta approntata dalla nostra cittadina, che è riuscita evidentemente a coniugare servizi di qualità e garanzie di sicurezza sanitaria, nel contesto di una diffusa valorizzazione dei suoi attrattori d’ogni tipo: naturalistici, culturali, enogastronomici, etc. Il risultato premia il lavoro organizzativo e promozionale svolto dall’Amministrazione in collaborazione con tutte le componenti coinvolte, dalla Pro Loco alle associazioni, dagli enti culturali ai soggetti dello spettacolo, dagli operatori sanitari alla protezione civile, dalle imprese ai lavoratori tutti. Al di là delle difficoltà del momento e di qualche criticità occasionale, Minori ha dato di sé un’immagine attraente e rassicurante, confermata dai numeri e dalle presenze rilevate. L’augurio per il futuro è che il paese possa proseguire in questa direzione, col concorso di quanti hanno a cuore il suo progresso e sono sinceramente impegnati a perseguirlo”.