Endro Martini : “Si chiama Youth and Creta Room la pagina che abbiamo allestito in Italy Water Forum Greta – ITALY WATER FORUM a testimonianza di come il progetto di candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, sia aperto ai giovani”.
Ed i giovani rispondono:
Alessia Pagano (studentessa reduce dal Congresso dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) : “Il World Water Forum in Italia valorizzerebbe i giovani perché saremmo chiamati a partecipare”.
Carmelo Gallo, (Presidente e AD SOGESID) : “L’Italia ha tutte le potenzialità per essere sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua perché in Italia è depositata una grande conoscenza tecnica sui problemi dell’acqua”.
Giorgio Cesari (di E – Team) : “Risalto lo avrebbe anche la risorsa termale”.
“Si chiama Youth and Creta Room la pagina che abbiamo allestito in Italy Water Forum Greta – ITALY WATER FORUM a testimonianza di come il progetto di candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, sia aperto ai giovani”. Lo ha annunciato pochi minuti fa Endro Martini, geologo e Presidente Nazionale di Italy Water Forum 2024.
“L’arrivo di Greta in Italia è testimonianza della particolare attenzione che c’è nel Paese sui temi della sostenibilità e l’acqua è centrale in questo dibattito. Chiaro e in questa direzione è stato l’intervento del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani“.
Ed i giovani ci sono. Proprio al RemTech di Ferrara, i giovani hanno preso parola testimoniando il pieno sostegno alla candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
“Studio Relazioni Internazionali – ha affermato Alessia Pagano – a Bologna e ho partecipato al Congresso dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura interagendo con gli speakers e scritto articoli insieme agli altri studenti vincitori del bando Erasmus che mi ha permesso di partecipare.
I giovani italiani sostengono a gran voce la candidatura dell’Italia del World Water Forum 2024 perché spesso si parla dei giovani come di una generazione inattiva da una parte mentre dall’altra siamo anche noi giovani a lamentarci sempre dicendo che non ci sono opportunità.
Il World Water Forum in Italia valorizzerebbe i giovani alla luce del grandissimo patrimonio culturale italiano e anche degli esperti che metterebbero a disposizione le loro conoscenze e quindi saremmo chiamati a partecipare”.
Quella dell’Italia, sulla risorsa acqua è una conoscenza che si perde nei millenni!
“L’Italia ha tutte le potenzialità per essere sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua perché in Italia è depositata una grande conoscenza tecnica sui problemi dell’acqua. E’ una conoscenza che si perde nei millenni – ha dichiarato Carmelo Gallo, Presidente e AD SOGESID – e che ha fatto si che i Romani fossero i più grandi costruttori degli acquedotti nel Mondo.
Dunque non è improprio avanzare una candidatura di questo tipo soprattutto anche alla luce dell’enorme patrimonio idrico che per fortuna è in qualche modo depositato in quelle che sono le nostre montagne i nostri boschi che fanno si che in Italia si addensi una quantità di acqua che non ha pari credo in Europa.
Dunque grandi scuole, gradi risorse ma anche grandi difficoltà nella gestione di questo enorme patrimonio che la natura ci ha consegnato.
Mi auguro che candidarsi ad ospitare il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, aiuti il Mondo ad appropriarsi di quelle che possono essere le nostre conoscenze e noi a leggere meglio i modelli di gestione e l’efficienza di una gestione così complessa che magari riscontriamo in altri modelli che oggettivamente sono stati sempre attenti forse perché ne hanno meno disponibilità, a una risorsa preziosa come l’acqua”.
Nel 1992 la firma, a Roma, della Prima Carta Mediterranea dell’Acqua!
“Vedere l’acqua da un punto di vista di un confine, di un perimetro in cui si sviluppano anche esperienze e concezioni diverse. Nel 1992 fu firmata a Roma la Prima Carta Mediterranea dell’Acqua e firmarono anche Palestinesi e Israeliani – ha dichiarato Giorgio Cesari di E – Team – ed era l’espressione unica di vedere il problema acqua con tutti i paesi rivieraschi del Mediterraneo compresa anche la Giordania.
Questo può essere un elemento da ripercorrere per il Mediterraneo e non solo per il Mediterraneo visto che il World Water Forum anche per altre circostanze similari come possono essere il Mar Caspio o i grandi laghi del Nord America, dove ci sono delle realtà che vanno a confinare, qualche volta anche ad essere confliggenti ma che devono sempre trovare una soluzione e questo mi sembra un altro aspetto che potrebbe essere premiante per una proposta italiana”.
Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.