La debolezza ministeriale e le peggiori burocrazie centrali e regionali portano guasti irrecuperabili.
Siamo sconcertati davanti ai tre decreti del ministro Giovannini su porti, trasporto pubblico locale e materiale rotabile ferroviario. Dove è l’accelerazione sui progetti strategici di sistema della grande logistica e della grande portualità a Taranto come a Gioia Tauro, a Napoli come a Augusta? Siamo di fronte a nuove operazioni di propaganda che possono incrinare la fiducia in forte crescita di famiglie e imprese grazie al grande merito dell’azione risoluta di Draghi su campagna di vaccinazione, Recovery Plan, riapertura della scuola
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia
Mario Draghi ha detto una cosa molto chiara. Il governo è saldo e ha una maggioranza che esprime ovviamente le sue opinioni, ma quando si arriva al dunque sa decidere. Sull’Afghanistan si è fatta e si fa un’azione diplomatica seria. Sulla sicurezza in un contesto internazionale complicato si sta tenendo bene la linea. Si sono riaperte le scuole grazie al lavoro dell’apparato pubblico dello Stato sotto la spinta di un ministero dell’Istruzione che si è mosso per tempo. Sono tornati ad essere i tavoli prefettizi, diciamolo, il perno del coordinamento delle tre funzioni chiave che sono la sanità, i trasporti e la scuola. Onore al merito ai prefetti e al ministro Bianchi.
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