Il Tar accoglie il ricorso di Leal e contesta alla provincia di Trento la parte inerente agli abbattimenti di orsi problematici previsti dalle linee guida
Con sentenza di oggi 29 settembre il Tar di Trento accoglie il ricorso fatto da LEAL in merito alle nuove linee guida per la gestione degli orsi sul territorio della Provincia di Trento che fissano i casi in cui sarà possibile, in estrema ratio e a seguito di atteggiamenti ritenuti pericolosi o dannosi per l’uomo, disporre l’abbattimento di un orso.
LEAL esprime soddisfazione per il risultato ottenuto e il Tar con la pronuncia odierna ha condiviso parte dei motivi di ricorso ritenendo illegittimi i puntI delle linee guida per la gestione della specie impugnati dalla legale di LEAL Aurora Loprete.
Gian Marco Prampolini presidente LEAL afferma: “La sentenza di oggi è di grande soddisfazione per noi una sentenza in cui si ribadisce che la Provincia di Trento non può agire senza freni nella gestione degli orsi. Ci auguriamo che si tratti solo dell’inizio di una maggiore sensibilità verso gli orsi la cui unica colpa, è quella di non essere accettati sul territorio. Abbiamo anche a cuore la sorte di M49 e M57 che ancora sono reclusi al Casteller e che sono stati recentemente castrati non è ancora chiaro se chimicamente o chirurgicamente compromettendo in questo modo la loro condizione di animali selvatici”.